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Fermana, nel dopo gara i due
tecnici ed un malinconico Molinari

SALA STAMPA - Aprono le analisi i gli allenatori, poi chiude Molinari con una lacrima di commozione che accende mille interrogativi

I momenti di commozione di Molinari

FERMO – Flavio Destro  fa i complimenti ai suoi ragazzi sebbene usciti sconfitti da questo primo confronto di poule scudetto: “Non discuto, come ormai di consueto, le decisioni arbitrali, viste le contestazioni su un rigore non dato, ma mi limito a precisare  che i miei giocatori hanno fatto tutto ciò che era nelle loro possibilità.  Mi sento anche di dire che, a mio parere, il pareggio sarebbe stato il risultato più giusto, cioè in grado di descrivere meglio la gara di stasera, ma il calcio è così: non sempre l’esito finale corrisponde perfettamente al gioco mostrato in campo e spesso è un episodio a cambiarne le sorti”.

Della stessa opinione il tecnico del Ravenna Mauro Antonioli che, ovviamente con un sorriso disteso, ammette che l’autogol canarino sia stato determinante al fine del risultato positivo per la sua squadra: “La partita è stata molto equilibrata, ma stavolta siamo stati più fortunati e si è creata un’occasione a nostro favore e da lì in poi abbiamo solo cercato di mantenere il vantaggio”. Interrogato su quale sensazione si provi ad allenare due figli d’arte ( Davide Mandorlini, il capitano, è figlio dell’ex allenatore del Genoa e del Verona, Andrea; mentre il padre di  Elia Ballardini è stato il tecnico di Palermo e Lazio, Davide) risponde: ” Non ho mai avuto difficoltà nel  lavorare con loro, hanno genitori intelligenti e più esperti di me. Credo più che altro sia più pesante per i ragazzi che per me avere un cognome così impegnativo per i bei trascorsi dei padri: sono bravi loro a gestire questa particolare situazione”.

Le ultime parole sono spese da Hernan Molinari, il bomber argentino gialloblù che, dopo aver condiviso in pieno l’opinione dei due allenatori che lo hanno preceduto in sala stampa, parla dell’imminente futuro, lasciandosi sfuggire una lacrimuccia. “Nel prossimo match di Poule non ci sarò. Parto per l’Argentina per un accordo preso con la società a inizio anno, la quale mi avrebbe concesso , in caso di vittoria di campionato, questo rientro nella mia terra nativa per motivi personali: è troppo tempo che mia figlia non vede i suoi nonni e sentivo giusto farlo in questo momento. So che i miei compagni daranno il massimo,  come d’altronde fanno sempre, anche  contro il Gavorrano, ed io mi terrò informato a distanza in ogni istante sull’andamento della partita”. E qui gli occhi si fanno lucidi, anche perché gli viene chiesto cosa farà al suo rientro in Italia: “Non ho attualmente definito ulteriori accordi, ma sarà comunque agevole prendere qualsiasi decisione insieme alla società, perché sono sempre in contatto con il DG Conti e il patron Vecchiola, quindi non mi resta che aspettare. Posso solo dire con convinzione che la forza di questa squadra è nel gruppo e che, ovunque andrò, avrò questi colori nel cuore” e aggiunge sdrammatizzando “oltre ovviamente a quelli dell’Estudiantes (il suo Club argentino)!”

Silvia Remoli

Mauro Antonioli tecnico del RAVENNA

Flavio Destro

Hernan Molinari con gli occhi lucidi mentre parla dei compagni

 

 

 


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