facebook twitter rss

T-Red, Del Vecchio: “Loira
tratta atti pubblici come privati
e i cittadini come sudditi”

PORTO SAN GIORGIO - Il capogruppo FI: "Il sindaco si rimangia i T-Red per il periodo di campagna elettorale non perché c’è una città sulle barricate contro i suoi semafori spilla-soldi ma per carichi lavorativi comunali"

Carlo Del Vecchio

T-Red, dopo il botta e risposta tra l’ex sindaco (leggi l’articolo) e il primo cittadino (leggi l’articolo), entrambi in corsa per la poltrona di sindaco, sulla sospensione delle multe dal 28 marzo al 30 giugno, e le dichiarazioni del Movimento 5 Stelle (leggi l’articolo), oggi è il turno del capogruppo Forza Italia, Carlo Del Vecchio: “Loira tratta i cittadini come sudditi da tenere all’oscuro di tutto. Ma questa storia fra un mese finirà”. Anche Del Vecchio alla carica, dunque: “L’incresciosa vicenda dei T-Red “sospesi”, guarda caso per il periodo di campagna elettorale, mette, per l’ennesima volta, in luce tutta la distanza tra il sindaco Nicola Loira e la città. A prescindere dalla scelta di sospendere le sanzioni dal 28 marzo al 30 giugno, su cui diremo successivamente, ciò che è inaccettabile è che se un atto è pubblico, è pubblico. Punto. Invece il sindaco Loira, nelle vesti istituzionali di primo cittadino, pur firmando un atto pubblico, lo tratta come se fosse uno scritto privato, tenendone all’oscuro tutta la cittadinanza. Bella trasparenza. Di lui i sangiorgesi dovrebbero fidarsi? Alla faccia della fiducia richiesta. E entriamo nei dettagli: quell’atto pubblico trattato come uno scritto privato, che suona tanto di missiva di un regnante in barba alle tasche dei suoi sudditi, prevede la sospensione delle sanzioni da T-Red a causa di un sovraccarico di lavoro per la Polizia Municipale. Sappiamo che l’organico dei vigili urbani è sottodimensionato, un problema che investe il settore con inevitabili ripercussioni sulla città. Ma non era forse quest’amministrazione a dire che aveva fatto passi in avanti sull’argomento sbandierando assunzioni su assunzioni? Loira sostiene che la Municipale ha maggiori incombenze “per le festività pasquali”, per “le celebrazioni del Santo Patrono San Giorgio”, “molteplici cantieri stradali riguardanti la realizzazione di opere pubbliche” e “una serie di manifestazioni programmate prossime all’estate”. Ecco il quadro ben delineato: Loira si rimangia i T-Red non perché c’è una città sulle barricate contro i suoi semafori spilla-soldi ma per carichi lavorativi comunali di cui un amministratore dovrebbe conoscere le ripercussioni all’atto della programmazione. Ma non basta: oggi scopriamo un Loira capace addirittura di allungare le festività pasquali e la festa del Santo Patrono dal 28 marzo al 30 giugno. Altro che regnante, siamo dinanzi a un Imperatore: tre mesi di feste. Peccato per lui che da giugno avrà ben poco da festeggiare perché nessuno può permettersi di trattare i sangiorgesi come sudditi ignoranti da tenere soggiogati a colpi di sanzioni e segreti amministrativi che, però, cari ci costano. Basta con i danni e soprattutto con le beffe”.

 

Agostini: “Loira ha spento i T-Red per il periodo elettorale, gravissimo” (VIDEO)

T-Red bollenti, Loira replica a Agostini: “Sospesi fino a luglio in attesa dei vigili stagionali”

 

T-Red, la proposta del M5S: “Referendum consultivo senza quorum”


© RIPRODUZIONE RISERVATA

Torna alla home page


Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati




Gli articoli più letti