SPOLETO (UMBRIA) – Arriverà domani (16 maggio) a San Benedetto del Tronto la seconda tappa della 26^ edizione della Rievocazione Storica del Motogiro d’Italia, la gran fondo delle moto d’epoca, organizzata dal Moto Club Terni L. Liberati – P. Pileri in collaborazione con la Federazione Motociclistica Italiana e Internazionale.
Oltre 1500 i chilometri che la carovana delle moto storiche percorrerà sulle strade di Umbria, Marche, Lazio e Toscana divise in sei tappe, alcune in linea altre a margherita, ovvero con partenza e arrivo nella stessa città.
La odierna partita alle 9.00 da Spoleto si chiuderà a San Benedetto del Tronto alle 16.00, dopo aver percorso oltre 240 chilometri e aver attraversato buona parte delle strade delle province di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno.
La carovana formata da un centinaio di moto storiche, in maggioranza costruite negli anni cinquanta, epoca in cui si correva il Motogiro agonistico, dopo la partenza da Spoleto si dirigerà verso il valico di Colfiorito ed entrerà nelle Marche all’altezza di Serravalle del Chienti, dopo aver attraversato Camerino e Castelraimondo effettuerà una prima sosta con riordino in piazza del Popolo a San Severino Marche, alle 11.00 e da qui proseguirà verso Cingoli per giungere a Macerata dove si chiuderà la semitappa.
Nel capoluogo maceratese i “Motogirini” sosteranno in prossimità dello Sferisterio dove è in programma il punto ristoro e poi la visita alla Collezione di moto di Lauro Micozzi, uno dei maggiori collezionisti privati italiani, dove sono esposti veri e propri gioielli della meccanica che hanno fatto la storia del motociclismo agonistico e non solo.
Il folto gruppo delle “nonnette a due ruote” ripartirà da Macerata alle 14.00 per dirigersi verso Montegranaro e quindi a Monterubbiano, qui l’Amministrazione Comunale, la Società Sportiva e la Pro Loco hanno organizzato una particolare accoglienza a base delle tradizionali “Tagliatelle Fritte”. Infine l’ultimo balzo che dopo aver attraversato Grottammare si concluderà a San Benedetto del Tronto , dove l’arrivo è in programma con inizio alle ore 16 in Viale Bruno Buozzi.
Fra i partecipanti alla manifestazione c’è anche Marino Lino, da anni residente nella cittadina adriatica e uno dei massimi esperti di questo tipo di gara che in questa circostanza è in sella a una LML che potremmo definire la Vesta asiatica. Uno scooter che Marino ha preparato con grande cura proprio per partecipare alle gran fondo motociclistiche.
Fra le cento moto in gara non mancano veri e propri pezzi unici di gran valore fra queste da segnalare la Rudge Ulster 500 guidata dal collezionista inglese Jeremy Lode, questa moto oltre ad essere ormai rarissima ha un valore aggiunto, infatti è quella originale del film Laurence d’Arabia ed è la prima volta che partecipa a una manifestazione storica itinerante. Altri pezzi di grande valore sono la Black Shadow 1000 del 1948 la Velocette MSS 500 e alla Harley Davidson Liberator 750.
Al via anche rappresentative nazionali tra le quali si distinguono: Olanda, Germania, Stati Uniti, Spagna e Inghilterra e squadre di case motociclistiche come: Ducati, MV Agusta, Mondial, Gilera, Bianchi e Rumy, tutte moto che hanno partecipato alla gara degli anni cinquanta e hanno realmente segnato un epoca nello sviluppo sociale e d economico del paese.
Per info e dettagli sul percorso www.motogiroitalia.it
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