“Dopo la posa della prima pietra per la costruzione dell’ospedale di Fermo è tutto bloccato e non si capisce il motivo. Ormai siamo abituati alle bufale e agli spot della giunta regionale che, sullo stile del segretario del PD Matteo Renzi, preferisce fare annunci elettorali piuttosto che trovare soluzioni concrete per i cittadini marchigiani”. È l’inizio del duro attacco di Gastone Gismondi, consigliere di minoranza a Montegranaro, nei confronti dei vertici regionali e anche della capogruppo di Forza Italia Jessica Marcozzi, rea a suo dire di non difendere gli interessi del territorio fermano.
“Dopo la firma dell’accordo tra Comune Provincia e Regione ancora non sappiamo quando partiranno i lavori dell’ospedale di Fermo e temo che non si realizzerà mai. Purtroppo i cittadini fermani sono costretti ad emigrare verso altre regioni per fare interventi o curare la propria salute e questo non è giusto perché non si può attendere troppo. Mi dispiace che l’assessore Cesetti, il quale si è fatto garante per questo progetto, non ha dato segni di vita riuscendo a scomparire senza dare tempi certi nella realizzazione e senza dimostrare concretamente se ci sono le risorse necessarie per costruire l’ospedale.
Mi meraviglia che l’opposizione del Fermano, della coalizione che ha sostenuto Gianmario Spacca a Governatore e quindi mi riferisco alla consigliera Marcozzi, non ha sollecitato e non ha chiesto nulla in merito a questa questione. Cara Marcozzi, so che cerchi di giustificarti scaricando le colpe sugli altri partiti di opposizione ma se io critico il tuo operato è perché sei stata eletta nella mia stessa coalizione ed avevamo lo stesso candidato governatore, quindi non trovo giusto che la nostra compagine è mal rappresentata da chi come te, insieme al Pd, fa solo proclami ma poi non riesce a trovare soluzioni per il nostro territorio. Non basta solo fare articoli sui giornali e proporre interrogazioni, ma bisogna coinvolgere i cittadini e portare proposte utili alla nostra comunità, cosa che purtroppo non stai facendo”.
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati