“Informati male o polemiche gratuite”,
la replica di Toce
a Berdini e Annibali sulla palestra

PEDASO - Il sindaco uscente: "La prossima amministrazione si ritroverà un bilancio sano ed una florida disponibilità economica. Non altrettanto ha lasciato nel 2002 il candidato sindaco Berdini"

Barbara Toce

“Ringrazio Berdini per gli ironici complimenti relativamente ai lavori della palestra, ma ci interessano principalmente quelle dei fruitori, ovvero la società di basket, che ci ha più volte ringraziato pubblicamente, con la quale ci siamo confrontati prima di realizzarli e che ci ha evidenziato priorità e necessità che, compatibilmente con le normative stringenti alle quali il Comune deve sottostare, sono state soddisfatte”. E’ la replica sarcastica primo cittadino uscente di Pedaso, e candidata nuovamente a sindaco, Barbara Toce al suo competitor Berdini (leggi l’articolo). “Sulla qualità delle opere fatte – l’invito della Toce – pregherei di astenersi nel fare commenti inopportuni: come tutti sanno c’è un ufficio tecnico che lavora e ha lavorato molto bene, unico in grado di esprimere giudizi con cognizione e lo ha fatto liquidando i lavori. I lavori fatti sono il rifacimento del parquet, la sigillatura dei vetri sintetici, la ristrutturazione e messa a norma degli spogliatoi e dell’impianto termoidraulico, nonché una manutenzione straordinarie dei pannelli di copertura. E queste opere sono state ben fatte.
Ma non abbiamo messo mano all’enorme infisso (in plastica) posto a nord, citato da Annibali e, si informi il candidato consigliere, frutto di un errore di un allora giovane ingegnere che certamente oggi non lo progetterebbe così (per non parlare dell’allora sovradimensionato impianto di riscaldamento); si ipotizzava che le infiltrazioni provenissero dalla vetrata ed invece si è scoperto solo dopo che in parte provenivano dal controtelaio in legno. Essendo necessaria un’oculata valutazione sulla tipologia di intervento e su lavori che non possono essere fatti d’inverno, la manutenzione di questo infisso potrà essere realizzata solo al momento giusto, ovvero d’estate, quando la palestra sarà libera, perché la prossima amministrazione si ritroverà un bilancio sano ed una florida disponibilità economica. Non altrettanto ha lasciato nel 2002 il candidato sindaco Berdini.
Infine, riguardo ai supporti in legno per le liste, rimango allibita dalla volontà di strumentalizzazione da parte del comitato dello stesso Berdini. L’unica risposta possibile, quindi, è riepilogare la cronologia dei fatti:
– 19 maggio pronunciamento del Tar;
– 22 maggio sorteggio dei numeri di lista da parte della Commissione elettorale;
– 23 maggio delibera di Giunta comunale e predisposizione degli spazi per la propaganda elettorale.
Tutto, perciò, è stato fatto nel rispetto dei tempi e con la massima regolarità. Chi afferma il contrario o è male informato o, ripeto ancora, polemizza gratuitamente offendendo non tanto me quanto i dipendenti del Comune che, come sempre, hanno svolto in maniera ineccepibile il loro lavoro quotidiano”.

Berdini duro sulla Toce: “Pioggia nel palazzetto e ritardi per i supporti in legno delle liste”

 


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