La festa al triplice fischio
COMUNANZA (AP) – Il 26 Maggio é una data da cerchiare col rosso per il calcio amandolese. Gli uomini di mister Pupi compiono l’impresa di espugnare il catino del Prosperi della vicina Comunanza e continuare così a sognare la Prima categoria.
Atteso da giorni, il derby dei Sibillini va finalmente in scena, i padroni di casa del Comunanza scendono in campo sapendo di avere a disposizione due risultati e poter così controllare la sfida. I cugini dell’Amandola non possono invece fare calcoli, il peggior piazzamento in regolar season li condanna a dover vincere.
Gli amaranto partono subito forte e intorno al 10’ trovano il vantaggio con D’Anselmo. I locali rincorrono e trovano il pari alla mezz’ora con Bruni. Il segno x agevolerebbe i locali, per questo gli ospiti continuano a spingere sull’acceleratore e a pochi minuti dal termine della prima frazione, Trobbiani trova un eurogol su acrobazia, che riaccende l’entusiasmo amaranto. Nella ripresa gli ospiti colpiscono un palo, restano in 9 per le espulsioni, apparse frettolose, di Palombi e Trobbiani. Il Comunanza con la doppia superiorità numerica ci prova in ogni modo, ma il muro ospite resiste strenuamente e al triplice fischio è l’Amandola a festeggiare sotto i propri tifosi, mentre per il Comunanza l’amarezza è tanta.
“Venirsi a prendere la finale playoff in casa del Comunanza é una grande soddisfazione – commenta il presidente ospite Simoni – ora però vietato festeggiare, sabato abbiamo la finalissima contro il Petritoli, non sarà facile, ma ci proveremo come abbiamo fatto oggi”.
Per l’Amandola c’è dunque una nuova impresa da compiere, stavolta in campo neutro, contro una corazzata come il Petritoli, perchè il sogno va trasformato in realtà.
Matteo Achilli
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