Una prima edizione di successo che pone le basi per un appuntamento annuale che rappresenta una grande opportunità per le nuove generazioni. Il gruppo Giovani Imprenditori di Confindustria Fermo, guidati dal presidente Angiolo Mannini, hanno voluto portare lo spirito imprenditoriale nelle scuole superiori della città di Fermo. Un progetto, quello denominato ‘Young Startup’ sostenuto anche da Confindustria Fermo, Istao, Comune di Fermo e Carifermo S.p.a.
Sei mesi di lavoro che hanno visto protagoniste cinque scuole superiori del Fermano: Montani, Caducci-Galilei, Ipsia Ricci, Liceo Artistico Preziotti Licini e Artigianelli. Obiettivo creare dei progetti di potenziali nuove imprese partendo dalle idee, per poi concretizzarle. 45 gli studenti coinvolti inizialmente, alcuni hanno mollato, altri invece sono andati avanti con determinazione. Su 33 ragazzi rimasti sono stati creati 7 progetti di Startup che questa mattina sono stati i protagonisti assoluti. Ragazzi che hanno avuto modo di illustrare alla giuria tecnica le caratteristiche di quella che potrebbe diventare la loro impresa. Una mattinata condotta da Paolo Paoletti, direttore di Cronache Fermane e da Lucilla Steca rappresentate anche dei giovani imprenditori Confindustria.
A valutare gli studenti una commissione quanto mai qualificata composta dal presidente dei Giovani Imprenditori di Confindustria Giovani di Fermo Angiolo Mannini e da quello di Ascoli Massimiliano Bachetti. Con loro anche Giuseppe Sestili responsabile progetti speciali ISTAO, Emilio Lanciotti Responsabile area Crediti Carifermo, Luca Scali, consigliere delegato di Hub 21, Graziano Di Battista presidente della Camera di Commercio di Fermo e Gianni della Casa, dirigente del settore Attività Produttive del Comune di Fermo. A portare i saluti della città anche il sindaco Paolo Calcinaro e il vice Francesco Trasatti.
Tre le categorie per quanto riguarda i rispettivi riconoscimenti. Quello per il progetto più innovativo è andato alla start up ‘Rotary’ composta da Walter Lamponi, Enea Seitat e Simone Verdecchia. Studenti che hanno proposto uno speciale supporto per la realizzazione di video e foto quasi si trattasse di un cameraman virtuale.
Il riconoscimento per il progetto più sostenibile economicamente è andato invece a Sos Fashion, di Erika Todisco, Ismail Fetai, Nicola Perugini, Riccardo Mazza. Un sito per la realizzazione di cartamodelli dai quali poi poter realizzare gli abiti veri e proprio ma anche un vero e proprio archivio storico della moda e degli stilisti.
Il riconoscimento per il team e la presentazione migliore è andato invece a AgroUp di Giacomo Ciuccarelli, Samuele Lamponi, Nicolas Jaramillo, Claudia Raffaeli. Si tratta di un sistema indirizzato all’agricoltura 4.0, per portare come supporto nei campi il mondo della robotica. Dai sensori per l’irrigazione a quelli per adattare e programmare gli interventi in base alla luce e al clima.
Gli altri progetti protagonisti sono stati: ‘Drive Your Shop‘ di Mattia Liciotti, Luca Pelosi, Ismail Ezzaari, Laura Rossi. Sitratta di un’app che permette di orientarsi tra gli scaffali dei supermercati in base ai prodotti che si cercano. Altro progetto è stato ‘Gusta la Stagione‘, sviluppato da Antonio Colucci, Davide Parente, Paola Guidotti, un’app che permette di conoscere la frutta e verdura di stagione. Altra startup presentata quella di ‘Iphame‘ di Giulia Matteucci, Suleman Avif, Dmitri Mingazov, Mattia Luzi che permette tramite il sistema chat bot di ricevere ricette in tempo reale scrivendo gli ingredienti che si hanno a disposizione.
Altro progetto apprezzato è stata la cornice magnetica per esporre le proprie foto ‘Orbit‘ realizzata da Alessandro Doria, Alessandro Achilli, Alessandro Capriccioni, Leonardo Ercoli. Infine il progetto ‘Oro‘, fuori concorso in quanto in fase di sviluppo. Si tratta di uno studio di alcuni allievi del Montani per estrarre oro dal materiale di scarto dei computer o dell’elettrica. A rappresentare questo progetto Filippo Ciaffoni, Ayoub Lafkhar,Imrane El Chalidi, Alessandro Benites.
Ad accompagnare passo passo i ragazzi in questa avventura sono stati Floriano Bonfigli e Alessandro Capece, docenti Istao, grazie ai quali gli studenti hanno potuto concretizzare questo percorso. Aspetti logistici della mattinata curati invece da Michele Beato.
Coloro che hanno ricevuto i tre riconoscimenti si sono aggiudicati un anno di affiancamento nello Startup Lab dell’Istao, la contabilità gratuita per 1 anno presso lo studio Gennari & Partners e un buono da 300 Euro offerto da Confindustria Marche.
Startup Rotary
Startup AgroUp
Startup Sos Fashion
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