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A Villa Baruchello Peter Gomez
apre la nuova edizione
di “Parole & Nuvole”

PORTO SANT'ELPIDIO - Alla rassegna parteciperanno anche Francesco Recami, Lorenzo Marsili, Gianfranco Pasquino, Cinzia Sasso e fuori cartellone Nicola Porro

Torna a brillare nell’estate elpidiense la luce di “Parole & Nuvole”, rassegna che indaga la parola nei campi filosofico, poetico, giornalistico, narrativo, musicale e cinematografico. Dopo il successo di pubblico e di critica della prima e della seconda edizione, la terza di propone di inseguire deliberatamente le orme degli anni precedenti. Essa vuole infatti andare in controtendenza ai grandi festival presenti nel panorama regionale, e far scintillare su tutto la centralità della parola, senza pretese di organicità e di coerenza assoluta. La parola, vera sovrana della rassegna, vuole esplorare la costruzione di significati e significanti con cui ognuno costruisce la propria realtà e la propria identità di essere umano.

I nomi degli ospiti di quest’anno sono illustri eppur peculiari; si aprirà il 7 giugno con il giornalista e scrittore italo-statunitense Peter Gomez, amico e collaboratore di Marco Travaglio e giornalista investigativo specializzato nei casi di mafia e corruzione politica e giudiziaria, che della parola ha sempre fatto la sua arma di indagine per scoprire e ricostruire le vicende più sordide e ignote della nostra contemporaneità; con esse, a “Parole&Nuvole”, cercherà di dare un significato al controverso uso della parola democrazia e alla conseguente libertà di espressione ed informazione.

Il secondo appuntamento, il 13 giugno, vedrà protagonista Francesco Recami, freschissimo e pluripremiato scrittore di origini toscane, che ha reso la parola un veliero alato per planare, come diceva Calvino, dall’alto e senza macigni nel cuore, in ogni storia, ed è così divenuto famoso per volumi come Prenditi cura di me, L’uomo con la valigia e Piccola enciclopedia delle ossessioni, e che a Parole&Nuvole presenerà il suo ultimo romanzo Commedia Nera vol.1.

Dopo di lui, il 20 giugno, sarà la volta di Lorenzo Marsili, filosofo, giornalista e attivista politico del movimento transnazionale European Alternatives, che ha fatto della parola uno strumento di analisi capace di contestare populismi ed estabilshments, e che, per la rassegna, presenta il suo lavoro di riflessione politica dal titolo Il terzo spazio, scritto a quattro mani con l’economista greco Varoufakis.

Il quarto appuntamento è uno degli appuntamenti più significativi dell’intero percorso, sarà il professore emerito Gianfranco Pasquino, il 23 giugno a disquisire sul significato della parola Democrazie. Il noto politologo e accademico è allievo di Norberto Bobbio e Giovanni Sartori, ed è stato professore di Scienza politica nell’Università di Bologna dal 1 novembre 1969 al 31 ottobre 2012, è stato nominato Emerito nel 2014. Ha svolto intensa attività di pubblicista collaborando al “Sole 24 Ore”, all’”Europeo” e a “la Repubblica” (1985-1990). Attualmente é editorialista del Corriere di Bologna e dell’Agenzia Giornali Locali.

Il quinto appuntamento vedrà protagonista, il 28 giugno, Cinzia Sasso, scrittrice e giornalista che con la parola ha indagato (e continua ad indagare) i mille aspetti della vita al femminile, non ultimo quello della moglie che indaga nel suo ultimo e omonimo volume in maniera autobiografica. Chiuderà la rassegna il 30 giugno Luca Telese, giornalista, autore e conduttore televisivo, che parlerà dell’idea di parola come ricerca e messa in discussione della verità giornalistica all’interno dei suoi ultimi programmi e pubblicazioni.

Fuori calendario è attesa la presenza del giornalista Nicola Porro, che presenterà la sua ultima fatica letteraria, editata per la casa editrice La nave di Teseo, “La diseguaglianza fa bene. Manuale di sopravvivenza per un liberista”.

Gli appuntamenti del 23 e 28 giugno saranno coordinati e diretti da una delle intellettuali e scrittrici marchigiane più acute e raffinate, Lucia Tancredi reduce dai successi del Salone del libro di Torino.

Promotore di questa rassegna, che è perla unica nel panorama marchigiano, è di nuovo l’assessorato alla cultura del Comune di Porto Sant’Elpidio e così l’assessore Monica Leoni illustra l’iniziativa: “Questa rassegna è un piccolo gioiello per intenditori, così l’abbiamo pensata e le edizioni precedenti hanno confermato le nostre aspettative. Il grande successo di pubblico, a dire il vero, quasi inaspettato, ha incontrato un desiderio di conoscenza della nostra città e delle città limitrofe. Anche gli incontri di questa edizione si prefigurano interessanti e stimolanti. I personaggi sono fra i più autorevoli del nostro panorama nazionale, da Peter Gomez a Gianfranco Pasquino, da Francesco Recami a Lorenzo Marsili e Cinzia Sasso, per finire a Luca Telese. Sarà un’intellettuale raffinata come Lucia Tancredi a moderare ben due incontri, ed avremo la sorpresa del giornalista Nicola Porro con il suo manuale di sopravvivenza. L’augurio è quello di avere un pubblico numeroso, attento e partecipe come negli anni passati. Sono necessarie queste occasioni di dialogo nella convinzione che, come diceva Sigmund Freud, il vero baluardo della civiltà è la Cultura”.

La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così commentato questa terza e fervente edizione della rassegna: “Abbiamo sempre dichiarato che la rassegna Parole&Nuvole non ha un filo conduttore deliberatamente, e così è. Di solito la traccia dei rimandi fra un appuntamento e l’altro è celata, nascosta, poco visibile. Quest’anno abbiamo voluto seminare indizi più visibili, resta la centralità della parola, ma la parola che si fa storia, la parola che diventa azione, la parola che indaga i meccanismi della democrazia, della libertà di espressione, della libertà di informazione. Abbiamo affidato l’apertura ad un giornalista perché crediamo nel nobile mestiere di giornalista colui che scrive la storia nel suo farsi, colui che ha il dovere di essere il pungolo del potere, colui che fotografa i fatti. Un giornalismo che racconta la rugosa realtà, non la storia ufficiale quella dei potenti, di coloro che nel bene e nel male decidono il nostro destino, ma di coloro che non lasciano orma. La famosa querelle che ci troviamo sempre ad affrontare. Fra la storia dei “grandi” e la storia della gente comune vi è la libertà di informazione, uno dei sensori più efficaci per testare lo stato di salute di una democrazia. E allora che le parole abbiano un peso specifico, una valenza concreta, che siano le sentinelle per i tanti anonimi cittadini che compongono questo variegato mondo”.

Gli incontri si svolgeranno tutti a Villa Baruchello, a partire dalle ore 21.15.


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