Studenti dello Scientifico in scena alla Cuma con Pluto di Aritofane

MONTE RINALDO - Reduci da una esibizione a Siracusa i ragazzi porteranno uno spettacolo di circa un'ora presso lo scenario naturale costituito dall'area archeologica La Cuma

di Alessandro Giacopetti

Sabato 3 giugno alle 19 si apre la stagione degli spettacoli presso l’area archeologica La Cuma di Monte Rinaldo, il santuario ellenistico situato lungo una collina della valle dell’Aso. In scena Pluto, liberamente tratto dal testo di Aristofane con la regia di Gabriele Claretti, aiuto regia Barbara Satulli, coordinato dalla professoressa Annalisa Monizzi. Sono 15 gli studenti che lo porteranno nello scenario naturale costituito dall’area archeologica, appartenenti a tutti e 5 gli anni del Liceo Scientifico “Onesti” di Fermo. Sono reduci dall’esibizione presso il teatro greco di Siracusa al Festival internazionale del Teatro Classico dei giovani.

Il progetto “Orateatro”, promuove un laboratorio teatrale all’interno del panorama delle attività extracurriculari del Liceo Scientifico Onesti. Il progetto è promosso e coordinato dalla prof.ssa Annalisa Monizzi in collaborazione con il regista Gabriele Claretti. Il laboratorio eroga crediti formativi scolastici validi per gli studenti del triennio ed è inoltre valido nell’ambito delle attività del progetto “alternanza scuola-lavoro”. Si prefigge l’obiettivo di avviare gli studenti alla pratica teatrale, coinvolgendoli nell’espressione di sé, valorizzazione delle risorse emotive e sviluppo di creatività interpretativa nonché lo sviluppo del rispetto dell’altro. L’educazione linguistico-letteraria
finalizzata alla comprensione del testo è un altro obiettivo collegato all’abilità di confrontarsi con codici linguistici diversi, alla transcodificazione drammaturgica dell’originale, alla distinzione di ruoli individuali e corali, al rapporto fra gli eventi del testo lesto letterario e quelli storici e personali degli studenti; potenziare le abilità critiche e linguistiche con l’arricchimento del patrimonio lessicale, sviluppare le capacità di integrare organicamente codici comunicativi diversi.

Il laboratorio teatrale propone una riflessione sul teatro classico e sugli elementi culturali etici e civili che lo contraddistinguono. La scelta di contenuti risponde all’esigenza di concorrere a ridefinire l’approccio agli studi classici mettendo al centro i testi.

Lo spettacolo affronta il tema quanto mai contemporaneo dell’equità nella distribuzione della ricchezza, attraverso una sfilata carnevalesca e grottesca delle maschere di una società viziosa. Infatti, al tramonto del sole, sotto al portico del Tempio di Cuma, i giovani del laboratorio Orateatro avranno un occasione unica, recitare in una cornice dal notevole valore storico e paesaggistico, che si configura come un luogo ideale di conoscenza e riscoperta di realtà antiche. Nella giornata si potranno effettuare anche visite guidate a tutta l’area del Santuario Ellenistico Romano. L’ingresso allo spettacolo è gratuito.
Il prossimo appuntamento all’area archeologica della Cuma sarà domenica 11 giugno alle 19.30 con il concerto del gruppo Quint’etto promosso da Comune e Pro Loco di Monte Rinaldo.


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