Testo unico sul commercio,
passa la pdl della Malaigia sui “creativi”

ANCONA - La vicepresidente del Consiglio regionale: "La proposta approvata mira a tutelare e valorizzare un bene immateriale che scaturisce da semplici cittadini dotati di genio e intuizioni creative"

Marzia Malaigia

Approvata la proposta di legge della vicepresidente Malaigia: “Una modifica della legge assolutamente innovativa per chi lavora nel campo della creatività e della cultura nelle Marche. Sono particolarmente soddisfatta per l’approvazione di questa proposta di legge che mi permetto di definire senz’altro innovativa per un’amministrazione regionale. Un esempio di politica consapevole e – è il caso di dirlo – creativa. Lo è nello spirito, ma anche nelle strategie individuate”. Così la vicepresidente del Consiglio regionale, Marzia Malaigia al termine dell’assiseregionale che ha approvato martedì un testo unificato contenente alcune proposte di legge per la modifica del vigente “Testo unico sul commercio” .”I marchigiani – prosegue la vicepresidente – si sono distinti negli anni nei settori più svariati: nell’arte, nella cultura, nella medicina, nell’agricoltura, nell’artigianato, nell’economia, nella musica, nel design. La proposta approvata mira a tutelare e valorizzare un bene immateriale che scaturisce da semplici cittadini dotati di genio e intuizioni creative. Con l’entrata in vigore della legge vengono così inserite le figure dei cosiddetti “Creativi” cioè i soggetti che vendono, propongono od espongono in modo saltuario ed occasionale prodotti di propria invenzione. Nelle fiere e nei mercati i Creativi , distinti ora dagli hobbisti, avranno un tesserino di riconoscimento rilasciato dai Comuni e potranno vendere il frutto delle loro geniali invenzioni. Inoltre si tutela e valorizza la creatività marchigiana come eccellenza che contraddistingue la Regione Marche nel Mondo; un capitale umano da difendere e valorizzare tramite parole chiave come “mestieri”, “arti” e “territori”, nonché l’individuazione di strumenti di sostegno e incoraggiamento finalizzati all’ingresso e al rafforzamento della creatività marchigiana emergente. Una fetta cospicua dell’industria creativa italiana si trova proprio sul territorio marchigiano e questo determina un notevole impatto sulla qualità della vita e sullo sviluppo economico del nostro territorio – conclude la vicepresidente – Investire, potenziare e sostenere questo capitale umano è responsabilità di noi amministratori” .

 


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