Fermana, Petrucci il secondo
riconfermato: ”A Fermo mi sento a casa,
questa maglia è la mia pelle”

SERIE C - Prosegue l’avventura in canarino anche l’esterno offensivo, elemento chiave nello scorso campionato di Serie D e idolo indiscusso dei tifosi con ben 12 gol in 30 presenze ufficiali, da sommare a 8 assist e 4 penalty procurati. "Voglio giocarmi questa possibilità che mi viene data"

FERMO – Venerdì prossimo compirà 26 anni, è l’età più importante per un calciatore, quella della maturità piscofisica, quando si raccolgono i frutti di anni di lavoro e sacrifici. Andrea a 26 anni raccoglie il suo debutto in serie C, che solo una serie di circostanze non hanno fatto accadere prima: l’attaccante nativo di Arquata del Tronto è alla sua prima esperienza nella terza serie, nonostante da anni sia considerato uno dei migliori talenti delle Marche.

Reduce da un piccolo infortunio al collaterale rimediato durante la gara di esordio con il Ravenna al Recchioni nell’appendice della Poule Scudetto lo scorso 13 maggio, Petrucci è già al lavoro per farsi trovare al meglio per la nuova esaltante stagione tra i prof.

A Fermo era tornato all’inizio dello scorso campionato dopo un positivo ricordo lasciato sei anni fa, quando da “under” si era già distinto per talento e giocate di alta classe (vedi foto in basso).

Petrucci appena diciottenne con la Fermana nel 2009, qui al centro tra Paolini e D’Eustacchio

“A Fermo mi sento a casa e sono felice e orgoglioso di continuare a giocare con questa maglia – ha dichiarato Petrucci dopo l’ufficialità – specie con l’allenatore Destro e il d.g. Conti c’è un grande rapporto di stima e fiducia reciproche, che mi permettono di affrontare questa nuova esperienza con grande grinta e determinazione. In generale comunque dirigenza, staff, piazza e tifosi hanno remato tutti dalla stessa parte per portare a casa questo ambitissimo traguardo. Abbiamo vissuto un’annata indimenticabile, conquistandoci con le unghie e con i denti, con il duro lavoro e un gruppo fantastico, questa grande occasione. Vorrei giocarmela al meglio e spero davvero di fare bene anche in questa nuova categoria. Sicuramente sarà un banco di prova molto stimolante”.

Fortemente maturato, sempre disponibile, amatissimo dai bambini e molto attento al sociale, il ventiseienne non vede l’ora di mettersi alla prova: “Farò del mio meglio come sempre per onorare questi colori e questa maglia che sento sulla pelle. So che sarà dura, ma impegnarmi non mi fa paura e voglio ripagare la stima e l’affetto che sento nei miei confronti. Sono sicuro che continuando a seguire gli insegnamenti di mister Destro e con una società seria e solida come la Fermana potremo ancora toglierci tante soddisfazioni”.

P.B.


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