FERMO – Classe 1996, il difensore originario di Fano che proprio con i granata aveva effettuato il Settore Giovanile, dopo le positive esperienze in Serie D (21 e 28 le sue presenze) ed un torneo di Viareggio disputato da protagonista, aveva attirato nell’estate 2015 le attenzioni del blasonato Pescara, che aveva deciso di mandarlo a farsi le ossa in serie C a Macerata (dove ha totalizzato 5 presenze) prima di tornare in serie D all’inizio dello scorso campionato con il Grosseto (6 presenze e un gol il suo score).
Giunto alle pendici del Colle Sabulo durante il mercato dello scorso dicembre, Clemente ha impressionato tutti per le doti atletiche, la grinta e la determinazione con cui gara dopo gara si è conquistato posto e gradi da titolare.
Alla fine sono state ben 18 le sue apparizioni in gialloblù, con l’appendice della Poule Scudetto.
“Alla Fermana mi sono immediatamente trovato benissimo. Venivo da due esperienze non esaltanti, e ce l’ho messa tutta sin dal primo minuto per guadagnarmi la stima di Flavio Destro e dell’ambiente. Gran parte del merito va anche allo splendido gruppo che ho trovato, che mi ha accolto in maniera fantastica. La nostra compattezza è stata la nostra arma in più e non posso che ringraziare per la splendida accoglienza che ho ricevuto sia dai compagni, tra cui non posso non citare Urbinati e Misin che già conoscevo, che dai tifosi, che dalla società”.
Una fiducia che Clemente ha ripagato con grande impegno ed ottime prestazioni, le stesse che il terzino spera di ripetere anche nella categoria superiore: “A livello personale spero di iniziare subito bene e di mettere in mostra le mie qualità, cercando di giocare il più possibile e di onorare questa maglia. Sicuramente darò il massimo come sono abituato a fare affinchè la squadra raggiunga il prima possibile l’obiettivo che si prefigge – ha proseguito – sono sicuro che con questa ossatura che si sta mantenendo e che già si intende a meraviglia in campo e fuori, arricchita da bravi giovani e da alcuni elementi di categoria, sognare non sarà impossibile, e, ben spronati da mister Destro, potremmo toglierci delle belle soddisfazioni”.
“Quello dell’Italia Centrale, se dovessero restare così i gironi, è molto agonistico e tosto, con tante squadre blasonate e palcoscenici importanti. Secondo me la Fermana potrà dire la sua, risperttando tutti ma senza avere paura di nessuno. E’ questo l’augurio che le faccio di cuore, sperando di poter scrivere insieme un’altra bella pagina per questa società”.
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