A Fermo gli spazi pubblici curati anche da Prince, Daniel Youssuf e Omar

INTEGRAZIONE - I tre giovani dello Sprar hanno incontro il sindaco Calcinaro e l'assessore Giampieri

I rifugiati accolti nel progetto Sprar “Era Domani” sono i protagonisti della Convenzione stipulata tra il Comune di Fermo e la Cooperativa Sociale Nuova ricerca Agenzia Res, che formalizza le attività di volontariato di pubblica utilità finalizzate a riqualificare gli spazi urbani, patrimonio culturale e storico della Città di Fermo-valorizzandoli come luoghi di interculturalità, inclusione sociale ,e condivisione di valori ambientali.

Prince, Daniel Youssuf e Omar, a Fermo da 6 mesi, in Italia da due anni, dopo un corso di formazione in materia di sicurezza e salute sui luoghi di lavoro, hanno deciso, volontariamente, di mettere a disposizione le proprie esperienze e capacità tecnico-professionali (alcuni sono specializzati nella meccanica e nella saldatura) per contribuire alla cura di spazi pubblici riconoscendone il valore ambientale e sociale.

E dopo la struttura dell’ex campo da bocce sottostante il San Carlo, hanno anche dato un aiuto nella cura degli archivi dei Servizi Sociali e dei Lavori Pubblici, all’autoparco, alla scuola elementare di San Claudio, al magazzino sottostante il mercato coperto.

Per questo il Sindaco Paolo Calcinaro e l’assessore alle Politiche Sociali Mirco Giampieri hanno ricevuto in Comune (assente Omar) i ragazzi, accompagnati da Gianluca Del Papa della Cooperativa Sociale Nuova Ricerca Agenzia Res, e ringraziati per il loro impegno. “E’ importante lo spirito che avete messo e che mettete – ha detto loro il sindaco – soprattutto è importante questo spirito per ragazzi come voi che sono venuti in Italia per avere un futuro migliore.”


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