RIMINI (RN) – Si è svolta sabato 24 e domenica 25, presso il centro il Palazzetto dello Sport 105 Stadium, la 19° edizione delle Finali del Campionato Italiano di Kung Fu MSP-PWKF.
Il Competition Team dell’asd Kung Fu Vietnamita del M° Jang ha partecipato con un Team di 9 atleti, seguiti dal M° Jang, dal Coach Sergio Ciccoli, insieme al presidente Angelo Pompei e l’struttore Massimiliano Amaolo.
Anche quest’anno il sodalizio fermano ha ottenuto buoni risultati, nel totale il team ha collezionato due Campioni Italiani di categoria, 1 argento, 3 bronzi e un quinto posto come scuola nella classifica generale italiana per il combattimento.
Le prime ragazze a scendere sul tappeto di gara sono state Sofia Paniccia Sofia e Shara Abbruzzese, che hanno combattuto nelle stessa categoria, centrato il podio nel combattimento tradizionale primo livello, rispettivamente con un bronzo per Paniccia e un argento per Abruzzese.
Poco dopo toccava a Lucrezia Paniccia, che nonostante il suo primo anno di gare vinceva l’oro nella categoria femminile +18 anni, come anche Romagnoli che da esordiente vinceva coma ampio distacco la finale per l’oro e il titolo italiano di categoria +18 anni -70Kg.
Ivan Talamonti invece combatteva nel 2° Livello e nonostante una buona gara, per un soffio scivolava dal secondo al terzo posto, più per stanchezza dei match sostenuti che la tecnica di combattimento.
A chiudere il medagliere è stata Federica Amaolo nella categoria 10 – 12 anni femminile, con un buon 3° posto nonostante fosse la più piccola, e vinceva così la finale per il bronzo con un buon distacco dalla diretta avversaria.
A partecipare anche i giovanissimi Edoardo Melonari e Leonardo Amaolo nella categoria 8-10 anni nonché Diego Vallesi nella 10-12 anni. Non sono saliti sul podio ma hanno contribuito con i loro combattimenti alla classifica generale del Team.
“Le finali sono il risultato di un duro lavoro durato quasi un anno sportivo, dove tutto il Competition Team ha lavorato insieme e intensamente per superare prima le selezioni e poi accedere a questa finalissima – commenta il Maestro e Coach Sergio Ciccoli -, dove a prescindere dal buon risultato, tutti noi insegnati e atleti siamo cresciuti e fatto un ulteriore passo avanti. Non dimentichiamo infatti che nello spirito marziale del Kung Fu le competizioni non servono solo a vincere sugli altri, ma prima ancora servono a vincere e migliorare se stessi”.
Paolo Gaudenzi
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