di Andrea Braconi
Si è svolto nello scorso fine settimana il primo raduno interregionale di Alpinismo Giovanile Marche – Umbria, organizzato dalla rispettiva commissione, intitolato “CAI Boys” (con partecipanti le sezioni CAI di Fermo, Perugia e Spoleto) e dedicato a Ennio Pompei, compianto accompagnatore umbro.
Come sede è stata scelta Fiastra, in quanto centrale tra le due regioni e anche per far vedere la presenza dei giovani in una zona fortemente colpita dal terremoto.
Una formula, quella del pernottamento in tenda e delle escursioni, molto gradita dai giovani presenti, circa 80 provenienti da entrambe le regioni. In totale, considerando qualche genitore e gli accompagnatori, il numero si è attestato sui 120 partecipanti.
“Abbiamo vissuto degli splendidi momenti di socializzazione – raccontano i responsabili del CAI di Fermo – da parte dei ragazzi e di interscambio di esperienze tra accompagnatori. Le mete sono state le Lame Rosse, incantevoli fenomeni erosivi affacciati sulla valle del Fiastrone, ed un tratto del Grande Anello dei Sibillini che ci ha portato ad ammirare il lago e i suoi nuclei abitati dall’alto”.
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