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Guardia Costiera, 250 controlli e 12 sequestri da inizio anno: le prime mille miglia della Motovedetta CP 538

PORTO SAN GIORGIO - L’unità era stata varata il 31 gennaio dopo un lungo periodo in cantiere, necessario per eseguire importanti lavori di ammodernamento della linea di propulsione

Nei primi giorni del mese di luglio la Motovedetta della Guardia Costiera CP 538, assegnata all’Ufficio Circondariale Marittimo di Porto San Giorgio, ha raggiunto le 1.000 miglia nautiche di navigazione da inizio anno. L’unità era stata varata il 31 gennaio 2017 dopo un lungo periodo in cantiere, necessario per eseguire alcuni importanti lavori di ammodernamento della linea di propulsione.

Da allora la Motovedetta ed il suo equipaggio sono stati impegnati in una costante attività di vigilanza e controllo nelle acque del Circondario Marittimo di Porto San Giorgio che vanno a nord dalla foce del fiume Chienti al Comune di Campofilone (a sud) fino alle 12 miglia nautiche di distanza dalla costa (limite delle acque territoriali italiane). Nel corso dei pattugliamenti operati in orari diurni e notturni sono stati condotti 171 controlli di natura ambientale sia in prossimità delle foci dei fiumi e dei fossi, sia in prossimità delle 7 piattaforme di estrazione petrolifera e di gas naturale presenti nel circondario marittimo.

Sono stati inoltre condotti 72 controlli in materia di pesca riguardanti sia la regolare assunzione dei marittimi a bordo dei motopescherecci, sia il rispetto delle distanze dalla costa per lo strascico, la pesca delle vongole ed il posizionamento di attrezzi da posta, nonchè la conformità alle norme comunitarie delle attrezzature utilizzate per la cattura dei pesci e dei molluschi. In particolare a seguito di tali attività sono stati elevati 12 sequestri amministrativi di attrezzatura da pesca di cui parte era stata oggetto di furto ed è stata elevata una sanzione amministrativa per mancata assunzione di un marittimo trovato a lavorare su una barca da pesca.

In funzione dell’operazione Mare Sicuro, disposta dal Comando Generale del Corpo delle Capitanerie di porto e partita lo scorso 17 giugno, sono stati anche eseguiti 16 controlli ad unità da diporto, risultati peraltro regolari, e sarà garantita una cospicua presenza in mare per tutta la stagione estiva a tutela della sicurezza della navigazione e più in generale della salvaguardia della vita umana in mare. Le attività a tutela della sicurezza della navigazione e della balneazione, insieme con il controllo della filiera della pesca e più in generale la vigilanza in mare, si pongono come compiti principali del Corpo delle Capitanerie di porto – Guardia Costiera ed hanno come scopo quello di tutelare un bene comune come l’ambiente marino, la sua biodiversità.


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