Operazione anti-abusivismo,
il report del Comune:
in un mese 16 sequestri

PORTO SAN GIORGIO - I numeri dei sequestri: 1098 costumi, 318 capi d’abbigliamento, 145 teli mare, 127 cappelli, 565 occhiali non griffati, 188 bandane, ma anche nastri per capelli, accendini, collane, radioline

Da sin il comandante Paris, il sindaco Loira e l’assessore Marcattili

di Sandro Renzi
Lotta all’abusivismo in spiaggia. Dopo i blitz messi a segno dagli agenti della polizia municipale nelle scorse settimane è arrivato il momento di fare un primo bilancio di questa intensa attività. Numeri e dati che sono stati comunicati poco fa dal sindaco Nicola Loira, dall’assessore al commercio Giampiero Marcattili e dal comandante dei vigili, Giovanni Paris. “Numeri che danno il senso di un impegno che il comando di polizia municipale, con grande organizzazione, sta portando avanti da qualche tempo” ha detto il primo cittadino ricordando che il problema è stato sollevato in questi anni in più tavoli, non ultimo quello della Prefettura “perché la nostra città vive di commercio ed il fenomeno, che non è solo sangiorgese, è fuori controllo e quindi richiede un impegno costante. Cosa che la polizia municipale sta facendo senza pregiudicare gli altri servizi”.

Un’attività che comporta un lavoro amministrativo non indifferente dopo la parte “operativa”, quella cioè che riguarda da vicino il sequestro della merce contraffatta lungo l’arenile sangiorgese. E’ poi la volta del comandante Paris. “I servizi organizzati con personale in divisa ed in borghese sono iniziati il 9 giugno –ha aggiunto quest’ultimo – abbiamo effettuato in un mese 16 sequestri di cui 3 rilevanti economicamente perché hanno interessato i carretti che circolavano lungo la spiaggia”. Delle persone denunciate alcune erano in possesso della cittadinanza e delle autorizzazioni per la vendita itinerante, ma non anche di quella rilasciata dall’autorità demaniale per vendere in spiaggia. “L’equazione abusivo uguale irregolare non è scontata –precisa allora Paris – tant’è che abbiamo effettuato controlli anche sulle patenti”.

Da sin il sindaco Loira e l’assessore Marcattili

I beni confiscati sono diventati di proprietà del Comune che deciderà cosa farne, ovvero se distruggerli, venderli o distribuirli a persone indigenti. Ecco allora i numeri: 1098 costumi, 318 capi d’abbigliamento, 145 teli mare, 127 cappelli, 565 occhiali non griffati, 188 bandane, ma anche nastri per capelli, accendini, collane, radioline. “Ed i controlli proseguiranno -assicura Paris – per tutta l’estate”. Comandante che chiede un coinvolgimento di tutti i protagonisti per contrastare il fenomeno. “Noi ci siamo e la polizia municipale è pronta a fare la sua parte”. Proseguono intanto anche i controlli interforze. L’ultimo è stato fatto proprio ieri. “Anche il cittadino deve fare la sua parte –ha aggiunto il neoassessore Marcattili- non basta denunciare. Chi acquista merce contraffatta fa un danno ai commercianti regolari”.

 

 

I controlli interforze ieri sul lungomare Gramsci


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