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Oltre il terremoto, ad
Amandola uno dei migliori
Educamp delle Marche

SOLIDARIETA' - Il presidente del Coni regionale, Fabio Luna, sulle attività sportive multidisciplinari effettuate: "Edizione di particolare importanza per l'impegno a favore dei ragazzi delle aree colpite dal sisma ai quali si è riusciti a regalare momenti di spensieratezza. Gli stessi hanno potuto ritrovare la gioia dello stare insieme”

 

AMANDOLA – Quasi mille bambini e ragazzi coinvolti in attività sportive multidisciplinari, cinque i campi allestiti, compresi i due straordinari per le popolazioni terremotate. Sono i numeri degli Educamp 2017 delle Marche, i campi estivi multidisciplinari che consentono ai ragazzi dai 5 ai 14 anni di cimentarsi in diversi sport e di condividere un’esperienza divertente e formativa con i loro coetanei.

Oltre alle consuete location di Pesaro, Macerata ed Ascoli Piceno, quest’anno, su indicazione anche del Coni nazionale, sono stati allestiti gli Educamp completamente gratuiti di Amandola nella provincia di Fermo e di Acquasanta Terme nell’Ascolano, rivolti a bambini e ragazzi delle famiglie dei territori danneggiati dal sisma.

Concluso quello di Amandola, è, invece, ancora in corso quello di Acquasanta Terme. Terminati anche gli Educamp di Macerata, Pesaro ed Ascoli Piceno. “Quella di quest’anno è stata un’edizione di estrema importanza per la nostra regione – ha commentato il presidente del Coni Marche, Fabio Luna –. Se da sempre gli Educamp rappresentano uno dei progetti principali del Coni, ed un momento formativo fondamentale per i giovanissimi, con i due campi straordinari di Amandola ed Acquasanta Terme si è riusciti a fare qualcosa di molto significativo per stare accanto ai ragazzi che hanno vissuto il dramma del terremoto. Sono stato di persona nelle location straordinarie – ha continuato Luna – ed ho potuto vedere la gioia dei giovani partecipanti nello stare insieme ai loro coetanei, nel vivere ore spensierate, lontani dalle difficoltà quotidiane. Un’azione sociale concreta per la quale dobbiamo ringraziare, oltre che il Coni nazionale anche le amministrazioni comunali di Amandola ed Acquasanta che hanno dato il massimo affinché fosse possibile realizzare tutto questo”.

Ad Amandola sono stati 106 i partecipanti delle due settimane di attività, provenienti anche dalle località vicine (Comunanza, Monte Fortino e San Martino) che, guidati da allenatori, istruttori e tutor, tutti altamente qualificati, diplomati Isef o laureati in Scienze motorie, si sono cimentati nel basket, nella pallavolo, nel calcio, nella ginnastica, nei giochi tradizionali e che hanno riempito di voci e risate le terre ferite.

Positivo il giudizio sull’Educamp straordinario di Amandola anche di Vicenzo Garino, delegato Coni Point di Fermo. “Tutte le società sportive della zona hanno messo a disposizione i loro tecnici e le loro competenze per regalare a bambini e ragazzi due settimane di sport, senza chiedere nulla in cambio”.


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