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La sicurezza in chirurgia estetica

Il prof. Raoul Franchi, dopo aver conseguito la specialità ufficiale di Chirurgia Plastica presso l’Università degli Studi di Milano, si è perfezionato nella pura Estetica a Parigi conseguendo il prestigioso diploma della Société Française de Chirurgie Estétique

Enormi passi in avanti ha fatto la chirurgia estetica in questi ultimi anni. Si sono affinate sempre più le tecniche di chirurgia estetica microinvasiva che mirano a risultati completi riducendo al minimo il dolore e il periodo di degenza. E’ necessario però fare molta attenzione nella scelta dei centri a cui affidarsi per avere la massima sicurezza negli interventi.

Ne parliamo con il prof. Raoul Franchi, che, dopo aver conseguito la specialità ufficiale di Chirurgia Plastica presso l’Università degli Studi di Milano, si è perfezionato nella pura Estetica a Parigi conseguendo il prestigioso diploma della Société Française de Chirurgie Estétique:

La chirurgia estetica, in quanto chirurgia di estrema elezione ha, ancora più di altre discipline chirurgiche (dove complicazioni possono essere giustificate dalla necessità di intervento e dalla complessità delle situazioni patologiche in essere) la necessità di rispettare le condizioni di sicurezza massima con l’osservanza di tutti i protocolli, ponendosi come obiettivo l’approssimazione al rischio zero.

Purtroppo spesso ciò non avviene dal momento che, trattandosi di una disciplina remunerativa a totale carico dell’utente, da una parte l’operatore tende a ridurre le spese al fine di ottenere il massimo vantaggio economico dalla sua prestazione, dall’altra è l’utente stesso che insegue un risparmio sull’esborso totale da sostenere senza porsi alcuna domanda su quali capitoli di spesa graverà il risparmio. Spesso quindi vengono violate le più elementari norme di sicurezza e non sono rari incidenti e/o complicazioni legati al mancato rispetto di queste. C’è un fiorire di centri senza alcuna certificazione dove si effettuano interventi anche complessi assolutamente inidonei all’ambiente e con impossibilità di far fronte, talora, a banali eventi imprevisti.

Alcune case di cura, d’altro canto, a fronte di una notevole dilatazione dei costi, non concedono le dovute attenzioni necessarie per una disciplina così peculiare come questa chirurgia non necessaria, non convenzionata e mirata all’estetica.

In tutta Italia e anche in tutta Europa stanno sempre più sorgendo Istituti Medici di Ricovero privati che si dedicano prevalentemente o esclusivamente alla Chirurgia Plastica ed Estetica mettendo a disposizione dell’utenza professionalità specialistica e innovazioni tecnologiche, con grande attenzione alla gestione della compliance del paziente. Una delle eccellenze marchigiane in questo senso è l’Istituto Medico Palmatea, di Fermo. Rappresenta un sicuro centro di riferimento della regione, sia per la professionalità degli operatori, altamente qualificati, sia per la struttura con dotazioni tecnologiche all’avanguardia in costante evoluzione. Il centro medico Palmatea prevede una chirurgia di superficie con anestesia che in genere permette un risveglio pressoché immediato e consente una sicura dimissione nella stessa giornata. In tal maniera tutti gli interventi più complessi che richiedono l’anestesia generale possono essere eseguiti in regime di Day Hospital. Gli interventi più eseguiti in questo modo, conformemente anche alle statistiche nazionali, sono mastoplastiche, rinoplastiche, liposculture estese, lifting, addominoplastiche. Anche tutti gli interventi di chirurgia minore possono, laddove ritenuto utile per il comfort del paziente, beneficiare di queste moderne tecniche di anestesia idonee alla chirurgia di superficie”.

Il Prof. Raoul Franchi visita all’Istituto Palmatea.

Per info: 0734 53627 – info@palmatea.it

 

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