di Andrea Braconi
Un’idea che nasce in risposta ad una richiesta di aiuto. “Antonino Barresi, direttore artistico del festival IlluminAmatrice, mi ha contattato e con Riccardo Marchionni abbiamo dato una mano, coinvolgendo tante persone” spiega Paolo Romagnoli, giovane residente a Porto Sant’Elpidio come lo stesso Marchionni.
“A livello umano è una cosa che ci tocca direttamente, il terremoto c’è stato anche qui, ma la possibilità di aiutare concretamente queste persone è soltanto un onore. Tutto il tempo che abbiamo lo stiamo mettendo a disposizione di chi in questo momento sta in estrema difficoltà. E l’essenza del festival è proprio questa: dare una mano a prescindere da chi te la chiede. Se la proposta fosse venuta dalle Marche, avremmo fatto lo stesso”.
E per raccogliere fondi a sostegno del festival, che si svolgerà dal 10 al 27 agosto nel villaggio Lo Scoiattolo del comune laziale, Romagnoli e Marchionni hanno organizzato una cena di solidarietà, che si terrà sabato 5 agosto alle ore 20.30 all’Agriturismo Fonte Rossa di Sant’Elpidio a Mare (25 euro per gli adulti, 15 euro per i bambini dai 3 ai 10 anni / info 0734.810136).
Ricco il menù della serata, con affettati, formaggi, carpaccio di tacchino con vinegrette, frittura mista; come primi gnocchetti alla norcina e tagliatelle alla papera; per secondo stinco di manzo al forno, poi insalata, acqua, vino e caffè.
Si tratta del terzo evento, dopo l’iniziale a Bologna e l’altro di Roma, che si terrà domenica 30 luglio. A questi si aggiungeranno altri momenti in tutta Italia per veicolare il messaggio di IlluminAmatrice.
La prossima settimana verrà presentato il programma definitivo, che vedrà eventi musicali, cinematografici e teatrali, oltre a visite didattiche, laboratori per piccoli e grandi, escursioni ed alcuni convegni dedicati al terremoto.
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