“Abbiamo sposato questa causa. E pensiamo di poter far del bene con le nostre mani e i prodotti del nostro mare”. Con queste poche ma significative parole, Basilio Ciaffardoni, alias il Cozzaro nero, ha svelato la motivazione che ha spinto lui e la sua ciurma a organizzare, anche quest’anno la cena di beneficenza con il ricavato devoluto interamente alla “Voce del Cuore per la chirurgia” per finalità socio-sanitarie. “Abbiamo preparato un menù, per 15 euro, a base di cozze e vongole preparate dalla mia ciurma e dai vongolari di Porto San Giorgio – spiega Ciaffardoni – e è stato un successo. Alla cena hanno partcipato circa 300 persone. Considerando che lo scorso anno eravamo sulle 220, siamo cresciuto. E questo ci riempie di gioia. Alla piacevole serata al Pic pesca, allietata anche da buona musica, con il patrocinio del Comune, hanno partecipato anche il nuovo comandante del Circomare, Petrunelli, assessori e consiglieri comunali. E’ andata alla grande. E non ci fermeremo qui”. E per concludere tante lanterne cinesi lanciate verso il cielo a riflettersi sull’acqua del mare, tutte rigorosamente a forma di cuore.
g.f.
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