Venerdì 4 agosto l’attore Flavio Insinna sarà a Sarnano, in Piazza Alta, con lo spettacolo “Flavio Insinna e la Sua Piccola Orchestra in La Macchina della Felicità”.
Come ha detto più volte lo stesso Insinna, La Macchina della Felicità, tratto dal suo romanzo omonimo, non è uno spettacolo, non è un recital, non è una presentazione, non è una lettura… è una ricreazione. “Come a scuola. Suona la campanella e si comincia”.
La Macchina della Felicità parla di “una storia d’amore e non solo: una donna, un uomo e altri personaggi. Ognuno, seguendo il proprio istinto, rincorre la felicità. Qualcuno ce la farà, qualcuno no. Qualcuno rimarrà infelice. Qualcuno scoprirà una cosa banale ma importante: che a forza di sognare si può arrivare alla realtà”.
È questa l’essenza dello spettacolo: perché quando i sogni incontrano la realtà, poi arriva anche la felicità. Durante lo spettacolo Insinna traghetterà gli spettatori tra le pagine del romanzo e le canzoni dell’orchestra, lasciando spazio alle domande del pubblico e ai cambi di rotta dettati dalle suggestioni esterne, compresa la lettura dei messaggi di chi vuole spiegare il proprio concetto di felicità. Insomma, La Macchina della Felicità non è uno spettacolo fatto e finito, ma si rinnova a ogni serata, si modella sulle emozioni degli spettatori dando uno spessore sempre diverso alla leggerezza delle risate. E infatti lo stesso Insinna, in un video su Facebook di qualche giorno fa, ha annunciato che a Sarnano “ci sarà anche una piccola sorpresa”.
Ad accompagnare Insinna in questa avventura ci sono i musicisti della sua Piccola Orchestra diretta dal M° Angelo Nigro. Il ricavato degli ingressi sarà destinato al recupero dell’ex Cinema Italia, al fine di trasformarlo in un moderno cine-teatro che possa ospitare le attività teatrali e culturali sarnanesi, che coinvolgono numerosi giovani, oggi sospese a causa dell’inagibilità del Teatro della Vittoria.
“In una situazione di emergenza, con abitazioni e scuole inagibili, frazioni ancora chiuse e attività economiche in difficoltà, la ripresa delle attività culturali può sembrare una frivolezza – commenta il vice sindaco di Sarnano, Stefano Censori – il terremoto non scuote però soltanto le case ma gli animi: le crepe più profonde non sono quelle sui muri, né si riparano con cemento e mattoni. Il desiderio di ricostruzione non è soltanto materiale, ma anche spirituale: è un desiderio di rinascita globale, di tornare alla normalità, di ripartire (seppur con uno spirito mutato). Il teatro, l’arte e la cultura di certo non ricostruiscono le case ma contribuiscono a ricucire il tessuto sociale, a dare sollievo agli animi, a impegnare le menti. Dare ai nostri ragazzi (e non solo) l’opportunità di cimentarsi in attività culturali, come il teatro, è importante per il futuro della nostra comunità.”
I biglietti potranno essere acquistati online al costo di 20 € (più diritti di prevendita) sulla piattaforma LiveTicket oppure presso il botteghino che sarà allestito venerdì 4 agosto presso l’Infopoint del Loggiato di Via Roma a Sarnano.
Il botteghino resterà aperto dalle 9 alle 12.30 e dalle 16 alle 20, dopo le 20 i biglietti potranno essere acquistati direttamente all’ingresso presso la biglietteria di Piazza Alta.
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