di Sandro Renzi
L’ordinanza entrerà in vigore domani. Divieto di transito e di sosta in via Gentili, nel tratto compreso tra via Simonetti e via G. Bruno, ed in via Properzi nel tratto compreso tra viale Don Minzoni e via Gentili, nei giorni di martedì e sabato, per tutto il mese di agosto. Strada chiusa dalle 21 all’1.30. Motivo? L’iniziativa messa in piedi da sette operatori rivieraschi che hanno unito le forze per rilanciare il commercio a Porto San Giorgio supportati dall’Amministrazione comunale. Le attività sono The Botanist, Fatta e Mangiata, Dal Vinattiere, En plein caffè, Grapes wine bar, Marca reale e La locanda del pescatore.
Il progetto si chiama Food e drink sotto le stelle. E’ l’assessore al commercio, Giampiero Marcattili, ad aprire le danze in conferenza stampa. “ L’occasione è quella di dare visibilità ed un respiro più ampio anche a Castel San Giorgio, l’altra zona di attrazione turistica della città. Per l’occasione verrà ripristinato anche il mercatino in via Simonetti. Per ora sono sette le attività presenti, sette operatori commerciali che parlano la stessa lingua”.
Al tavolo pure Confcommercio Marche Centrali. “Apprezzo l’invito che mi è stato rivolto da qualche operatore e non possiamo che rispondere presenti quando c’è l’intento di dare vita ad un progetto che abbia ripercussioni positive sul settore” ha ribadito Teresa Scriboni che ha poi rivolto un piccolo appunto agli assessori “mettano un po’ più di risorse nel comparto, è giusto che si autofinanzino ma non può essere sempre questa la soluzione. Le attività contribuiscono molto al bilancio comunale e quindi qualcosa deve poter ritornare anche a loro”.
Per ora si parte così. Ma è l’assessore alla viabilità, Valerio Vesprini, ad aprire ad un possibile ampliamento del progetto. “ Sarà una situazione sperimentale e non è detto che in futuro non possa essere estesa a tutta via Gentili, tenendo conto ovviamente di via Mazzini e quindi del collegamento nord-sud”. Già dal prossimo autunno, quindi, l’iniziativa potrebbe essere estesa ad altre attività e lo stesso discorso vale per altre zone della città. L’idea di un centro commerciale all’aperto, di cui si è spesso discusso negli ultimi anni, sembra così prendere forma gradualmente. I primi a partire sono gli operatori che lavorano nel campo della ristorazione. Tavoli fuori, in strada, e musica accompagneranno il loro progetto. Ma l’idea è quella di vedere al loro fianco anche gli altri negozi che animano le vie del centro.
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