Nel giorno del corteo in notturna della Cavalcata dell’Assunta, il poeta fermano Marino Miola ha scritto una poesia inedita e pubblicata per la prima volta su Cronache Fermane dedicata al giorno più importante dell’anno per la città di Fermo.
Fermo – Festa dell’Assunta
Dei tamburini il tocco
di qua, di là si sente
e stimola la gente
la festa a preparar.
Su e giù per le Contrade,
del rullo al gran rumore,
arriva il banditore
l’editto ad annunciar:
.
“Nel giorno dell’Assunta,
di Fermo Protettrice,
al popolo s’indice
d’empire la Città”.
Nel cielo della Piazza
son gli sbandieratori
che lanciano i colori
della festosità.
Il quindici d’agosto
si muove la sfilata
cangiante ed adornata
di bella antichità.
Galoppano i cavalli
tra l’urlo della strada,
ché spera ogni Contrada
il Palio d’innalzar.
Invano la Patrona
aspetta sull’altare;
tra cene, fiere e gare,
nessun la pregherà.
Marino Miola
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