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Giovani da tutto il mondo ad Amandola per studiare gli effetti del terremoto

SISMA - Prima tappa della settimana di studio degli studenti del Master in Ingegneria Sismica e Gestione dei Disastri dell’University College London, in collaborazione con Università Politecnica delle Marche di Ancona

Parte da Amandola il 28 e 29 agosto il viaggio di studio degli studenti del Master in Ingegneria Sismica e Gestione dei Disastri dell’University College London, finalizzato all’analisi dei danni prodotti dagli eventi sismici del 2016.

La visita – coordinata dai docenti Carmine Galasso (Direttore del Master) e Fabio Freddi di UCL in collaborazione con il professor Antonello Alici (Università Politecnica delle Marche, Ancona) ed il professor Andrea Dall’Asta (Università degli Studi di Camerino) e insieme ai docenti e ai ricercatori di UCL Valentina Putrino, Chen Huang, Omar Velazquez e Alessandro Massazza – vedrà la partecipazione di circa venti studenti provenienti da Italia, Grecia, Regno Unito, Cile, Cina, Colombia, Indonesia, Jamaica, Messico, Nepal, Sudafrica, Thailandia e Venezuela.

Al gruppo UCL si affiancherà un piccolo gruppo di studenti dell’Univpm guidati dai professori Stefano Lenci e Antonello Alici.

Dopo Amandola, l’itinerario di studio prevede, la visita di Camerino, Norcia e Amatrice, per concludersi all’Aquila.

Il programma di studio si articola nei seguenti punti:

1) Risposta sismica delle strutture (edifici, ponti, etc) nuove ed esistenti, in particolare di quelle rinforzate prima degli eventi sismici del 2016;

2) Risposta sismica di beni culturali (edifici storici, chiese, etc);

3) Raccolta sistematica dei dati di danno, finalizzata allo sviluppo di modelli di valutazione della vulnerabilità sismica per le tipologie di edifici danneggiati dagli eventi sismici del 2016i;

4) Gestione dell’emergenza e ricostruzione (anche a L’Aquila, nel post-sisma del 2009);

5) Esperienza e prospettive di persone e organizzazioni coinvolte nella sequenza sismica del 2016.

L’esperienza ed i risultati della visita saranno condivisi con il pubblico attraverso un blog, una serie di filmati e report fotografici.

L’iniziativa è parte di un più ampio progetto interdisciplinare di ricerca sulle strategie per la ricostruzione e la prevenzione promosso dall’Università Politecnica delle Marche – dipartimento DICEA – in collaborazione con University of Cambridge e University College London.

L’appuntamento successivo sarà infatti una conferenza internazionale dal titolo ‘Living with Earthquakes: towards a model for Amandola and the Marche Region’ che si terrà a Cambridge, Jesus College, il 24 e 25 ottobre.


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