L’abbraccio dei canarini al triplice fischio di Bolzano. Tutta la soddisfazione per il pareggio raggiunto dal 2 – 0
FERMO – Quarta giornata di serie C (terza per la Fermana). Domani (ore 14.30) al “Bruno Recchioni” arriva il Mestre ma sembra che pochi se ne siano accorti: a leggere i social si parla solo del recupero di mercoledì prossimo dei 59 minuti che restano da giocare (riprendendo sull’1-0 per la Fermana) del derby Fermana – Samb e ci sono molte polemiche per l’orario di inizio fissato alle 16.00, quindi in orario lavorativo che terrà lontani tanti spettatori, mentre i biglietti erano stati acquistati per la gara in serale e non saranno rimborsabili in caso di mancato utilizzo.
La Fermana ha noleggiato ben due nuovi generatori e da due giorni li sta testando (in attesa forse di riparare quello guasto). Ieri le prove di accensione dell’impianto di illuminazione sono andate bene. Però per utilizzarli nel corso della gara è necessario l’ok delle autorità. Non è escluso che lunedì ci possa essere una sorpresa e l’orario del derby cambi di nuovo.
Tornando al Mestre, che deve essere l’argomento del giorno, i veneti hanno 5 punti in classifica frutto di una vittoria in casa contro l’Albinoleffe (3 – 1) e due pari esterni a casa di Teramo e Gubbio (entrambi 1 – 1). La Fermana ha un solo punto ma ha giocato solo due gare esterne: una sconfitta a Ravenna (1 – 0) e il pari a Bolzano di domenica scorsa (2 – 2).
Inutile dire che se da Bolzano doveva arrivare il primo punto della stagione, è così è stato, dalla gara di domani deve arrivare la prima vittoria stagionale, che poi dovrà essere replicata mercoledì. Sullo stato di salute e sulla condizione in generale dei singoli, Flavio Destro, e lo staff societario in genere, sono molto abbottonati, abitudine vista già dallo scorso anno: trapela poco fino alla lettura dei convocati.
In merito a Sansovini e Lupoli, considerando che non hanno svolto la completa preparazione precampionato e che sono giunti all’ultimo giorno di mercato, c’è da attendersi ancora un loro utilizzo nella seconda fase della gara, magari per “spaccare” la partita (mentre a Bolzano l’hanno recuperata).
I CONVOCATI – Sono 25. Dei soliti manca solo Mane. Portieri: Ginestra, Valentini. Difensori: Benassi, Clemente, Comotto, Ferrante, Gennari, Sperotto; Centrocampisti: Acunzo, Ciarmela, Doninelli, Forò, Franchini, Gasperi, Grieco, Iotti, Misin, Urbinati;
Attaccanti: Akkamadu, Cremona, D’Angelo, Lupoli, Maurizi, Petrucci, Sansovini.
Matteo Gualtieri della Sezione di Asti
TERNA ARBITRALE – Con Matteo Gualtieri di Asti (che è al primo anno di serie C) un solo precedente: nel 2011/12 (Eccellenza, quando era al primo di tre anni dei cosiddetti “scambi regionali”).
Terzultima giornata, al “Recchioni” contro la Vigor Senigallia terminò 2 – 2 (da 0 – 2, reti di Bettini e Mariani su rigore nel finale). Nessun incrocio con i due assistenti (Berger di Pinerolo e Perrelli di Isernia).
BIGLIETTI – La Fermana avvisa che il botteghino per l’acquisto dei biglietti resta in via Ponchielli (accanto al centro sociale Villa Vitali).
I PRECEDENTI – Come per il Sudtirol, anche con il Mestre è il primo incrocio nella storia delle due società. Gli arancioneri sono nati nel 1927 ma registrano una interruzione nell’attività sportiva tra la fine degli anni ’80 e la fine degli anni ’90, in occasione della nota fusione con il Venezia voluta da Zamparini per salvare i lagunari dal fallimento. Poi il Mestre è stato rifondato e i due club sono tornati ad avere storie separate.
Paolo Bartolomei
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