Romagnoli e Valori, con il padre di Mithun, perlustrano i luoghi in cerca di indizi
Il caso di Mithun Rossetti, il giovane trovato morto nell’agosto del 2016 in un locale di una villa di Porto Sant’Elpidio e sulla quale la Procura della Repubblica si è espressa come suicidio, ha visto stamattina al tribunale di Fermo, lo svolgersi dell’udienza dinanzi al giudice per le indagini preliminari GIP dott Marcello Caporale.
Si è trattato per l’esattezza dell’udienza di opposizione all’archiviazione. Alla presenza dei familiari del ragazzo, gli avvocati della famiglia Federico Valori e Rossano Romagnoli, hanno insistito nella richiesta di nuove indagini, portando ulteriori prove assunte nelle forme delle indagini difensive e svolgendo richieste di accertamenti tecnici utili ed anzi, ad avviso della difesa, indispensabili per accertare quanto sarebbe realmente accaduto. Difesa che rimane ora in attesa della decisione del Gip che potrebbe segnare un punto di svolta sulla vicenda.
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