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Ospedale di Amandola,
Livini: ”Vicini alla riapertura
della radiologia”

AMANDOLA - Il direttore dell'Area Vasta 4: “Non è una strada semplice quella intrapresa, i lavori da fare sono stati molti ma siamo in dirittura di arrivo. Contiamo di riattivare il servizio di radiologia nei prossimi 30 giorni "

di Nunzia Eleuteri

C’è attesa da parte dei cittadini della zona montana per il ripristino dell’ospedale di Amandola danneggiato dal sisma. Abbiamo incontrato il direttore dell’Asur Area Vasta IV per fare il punto della situazione: “Purtroppo non è una strada semplice quella intrapresa, i lavori da fare sono stati molti ma siamo in dirittura di arrivo. Contiamo di riattivare il servizio di radiologia nei prossimi 30 giorni – così risponde il direttore di Area Vasta IV, Licio Livini – Stiamo procedendo al ripristino della rete informatica, si debbono poi riconfigurare le apparecchiature della radiologia, va rivista anche la rete elettrica per garantire la continuità, predisposto il sistema antincendio e, non ultimo, bisogna rendere agibili i locali tecnici accessori che attualmente sono nella zona rossa”.

Diverse cose da fare alle quali si aggiungono i recuperi dei “corpi di fabbrica A, B, C e D” danneggiati dal terremoto ma che potranno essere agibili con lavori di miglioramento sismico:”Parti destinate ai 20 posti della RSsa, all’area degli ambulatori, alla medicina e al servizio dialisi – spiega il direttore Livini – L’obiettivo è di riattivare medicina a fine autunno 2018, riallestire la dialisi e ricollocare il punto di primo intervento entro la primavera del 2018″.

Un discorso diverso va fatto invece per la Rsa che il comune vorrebbe collocare nella ex scuola elementare:”E’ un progetto che ci riguarda solo di riflesso in quanto non rientra nei nostri obiettivi – precisa Licio Livini – Noi stiamo lavorando per riportare la Rsa nei nostri spazi entro l’inverno 2019. Se nel frattempo il comune riuscirà a fornire una sede temporanea che sia a norma sotto il punto di vista impiantistico (controllo che spetterà ai nostri uffici competenti), allora la Rsa sarà temporaneamente collocata in quegli spazi, in attesa che saranno ultimati i lavori previsti dall’Asur”.

Non dimentichiamo che la spesa prevista complessivamente per questi interventi è di 3,5 milioni di euro:”Parliamo di una previsione di spesa secondo il piano condiviso dalla Regione per il quale, però, ci sarà da trovare la necessaria copertura” conclude il direttore di Area Vasta IV mostrando comunque fiducia su questo fronte.


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