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Ospedale di Amandola, l’ex sindaco al direttore di Area Vasta IV: “Confermate le nostre preoccupazioni”

AMANDOLA - La replica dell'ex sindaco Riccardo Treggiari alle dichiarazioni del direttore Asur di Area Vasta IV, Licio Livini, in merito ai lavori di ripristino del danneggiato ospedale dell'area montana.

L’ex sindaco di Amandola, Riccardo Treggiari

Le dichiarazioni del direttore di Asur Area Vasta IV, Licio Livini, rilasciate a Cronache Fermane (leggi articolo) in merito alla prossima riapertura del servizio di Radiologia ad Amandola, non hanno convinto l’ex sindaco della città dei Sibillini, Riccardo Treggiari che ha inviato una nota alla redazione in cui si evincono le sue perplessità:

Vengono confermate e moltiplicate le nostre preoccupazioni di riavere in tempi brevi i servizi sanitari presenti prima della scossa del 24 agosto – scrive Treggiari – Dice Livini che i lavori da fare sono stati molti. Noi ribattiamo che i lavori, non ne comprendiamo il motivo considerato che gli immobili sono di proprietà regionale, sono stati eseguiti dal Comune di Amandola e, per ammissione dello stesso Direttore, ci par di capire, anche in modo approssimativo ed incompleto, tant’è che l’Asur Area Vasta 4 dice che va rivista anche la rete elettrica, predisposto il sistema antincendio e resi agibili i locali tecnici accessori. Quindi, il primo obiettivo di riapertura, che doveva essere maggio, traslerà minimo a fine ottobre. A quel punto, quando Radiologia sarà riaperta, vogliamo sapere chi ci andrà a lavorare visto che in organico attivo è rimasta una sola unità che potrà garantire il servizio al massimo due giorni a settimana! Cioè un reparto inservibile per una funzione ospedaliera; – continua l’ex sindaco – Livini ha poi dichiarato che i corpi di fabbrica A, B, C e D, danneggiati dal terremoto, potranno essere agibili con lavori di miglioramento sismico. Bene. Anche qui la conferma che il vecchio ospedale, con l’impegno di una modesta somma, poteva e può essere ripristinato. E allora, perché non si sono mossi subito, sin dal febbraio scorso? Oggi potevamo essere a buon punto. Ed ancora: Livini parla di parti destinate ai 20 posti della RSA. Ottimo. Ma, allora che cosa sta facendo il Comune di Amandola nei locali della ex scuola elementare? Una seconda RSA all’insaputa di tutti? E qui Livini si smarca dicendo che “è un progetto che ci riguarda solo di riflesso in quanto non rientra nei nostri obiettivi. Stiamo lavorando per riportare la RSA nei nostri spazi entro l’inverno 2019″. Ed allora – chiede Riccardo Treggiari all’amministrazione comunale amandolese – che cosa state realizzando nella scuola anni ’50 senza fare miglioramento antisismico e, soprattutto, con quali risorse?-.

 

L’ex sindaco torna poi a commentare le parole del direttore di Area Vasta IV coinvolgendo anche il presidente della Regione Marche, Luca Ceriscioli:-Livini ha detto che la spesa prevista per questi interventi è di 3,5 milioni di euro, previsione di spesa secondo il piano condiviso dalla Regione per il quale, però, ci sarà da trovare la necessaria copertura. Ma come?! Non si era impegnato il Presidente della Regione con tutti i Sindaci montani dei Sibillini, dicendo che i fondi necessari erano disponibili? Perché non si utilizzano i soldi del terremoto che, ex lege, spettano al nosocomio di Amandola, come recita il noto art. 14 bis creato appositamente per finanziare la ricostruzione degli ospedali all’interno del cratere?-.


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