di Sandro Renzi
Piano del porto, il Comune spinge sull’acceleratore. Giovedì prossimo vertice ad Ancona con l’assessore regionale Casini per formalizzare l’avvio dell’iter che in un paio di anni porterà la giunta Ceriscioli ad approvare il piano per l’approdo sangiorgese. Sarà in quella sede che gli amministratori rivieraschi avranno modo di incontrare anche i tecnici regionali che si occupano di pianificazione portuale. Gli stessi a cui dovranno fare riferimento i due funzionari comunali a cui è stato assegnato il compito di ripartire da zero con la Vas, ovvero la valutazione ambientale strategica, “scaduta” dopo tre anni dalla sua approvazione. L’impressione, insomma, è che l’esecutivo Loira intenda questa volta chiudere la partita prima che termini il secondo mandato e lasciare in eredità uno strumento urbanistico ex novo che detterà legge tanto per il pubblico quanto per i privati, quindi pure per la società che ha in concessione l’infrastruttura.
LE VOLUMETRIE
Il gruppo di lavoro comunale sta già studiando il da farsi partendo da un punto fermo, lo stesso approvato dalla precedente maggioranza di centrosinistra, e che l’attuale ha riconfermato in toto: vale a dire le volumetrie. Non ci si discosterà da quei 13.500 mq che non piacciono alla Marina perché ritenuti troppo pochi per ammortizzare un investimento milionario. D’altra parte Loira & c. non intendono retrocedere. Si va avanti.
ROTATORIA
Quella di giovedì sarà anche l’occasione per fare il punto sul progetto per la realizzazione di una nuova rotatoria lungo la provinciale Fermana, all’altezza di via Fossaceca. Si parla dell’ingresso ovest della città e della lottizzazione Fermana. La giunta comunale ha dato il via libera la scorsa settimana all’accordo con una società privata, proprietaria di uno degli immobili ricadenti nell’area artigianale, che si farà carico dei costi di costruzione dell’opera (leggi l’articolo). E fin qui tutto ok. Adesso però qualche intoppo burocratico rischia di venire fuori perché nel frattempo la gestione della strada provinciale è tornata nelle mani dell’Anas. “Sono state sollevate diverse osservazioni da parte dell’Anas – spiega l’assessore all’urbanistica, Massimo Silvestrini – che rischiano di ritardare l’iter. Per questo motivo intendiamo fare chiarezza anche con la Regione per arrivare ad una condivisione in tempi rapidi”.
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