Bloccato con i-Pad e altro materiale rubato,
35enne denunciato per ricettazione:
carabinieri in prima linea contro i reati predatori

Continua l’intensa attività operativa dei Carabinieri del Comando Provinciale di Ascoli Piceno, guidati dal Ten. Col. Ciro Niglio, impegnati a contrastare il crimine predatorio che, in tre distinte operazioni,  hanno arrestato due persone e ne hanno denunciate altre tre

A Porto Sant’Elpidio, i militari della stazione, nel corso di un mirato servizio di prevenzione, hanno bloccato, identificato e denunciato all’Autorità Giudiziaria di Fermo per ricettazione un marocchino di 35 anni, residente in zona, perché trovato in possesso di un I-Pad ed effetti personali appartenenti ad un libero professionista del posto, rubati qualche giorno prima e già denunciati alla locale Stazione Carabinieri.

Un impegno anche negli altri comuni del Fermano e Piceno. A San Benedetto del Tronto, i Carabinieri della Compagnia hanno arrestato, in flagranza di reato, due romeni di 25 e 32 anni , già conosciuti alle forze dell’ordine che, presso un centro commerciale della frazione di Porto D’Ascoli, dopo aver distratto la commessa di un negozio di telefonia, hanno tentato di asportare un cellulare del valore di 800 euro. La donna è riuscita in tempo ad allertare la guardia giurata che ha chiamato il 112. L’intervento fulmineo dei militari, in servizio perlustrativo in zona, ha consentito di arrestare i due che sono ora rinchiusi in carcere a disposizione dell’ Autorità Giudiziaria. Da ulteriori accertamenti è risultato che uno di essi, residente nel chietino, era colpito da decreto di espulsione dal territorio nazionale per cinque anni per motivi di pubblica sicurezza emesso nel 2017 dal Prefetto di Chieti ed è stato perciò denunciato per non aver lasciato il territorio nazionale.

Ad Ascoli Piceno, i Carabinieri della Compagnia in servizio di controllo del territorio, hanno fermati e denunciato per ricettazione in concorso due minorenni trovati in possesso di un ciclomotore asportato la scorsa settimana ad un ascolano.

L’azione dei Carabinieri ha dimostrato ancora una volta che la collaborazione con i cittadini, quando solerte, consente di raggiungere immediati risultati. Tutti sono, pertanto, invitati a chiamare subito il 112, ovvero recarsi personalmente in caserma per esporre denunce o soprusi di ogni genere, nonché contattare telematicamente l’Arma anche attraverso il sito www.carabinieri.it.