Il prossimo 7 novembre si aprirà il processo ai 16 ex dirigenti dell’istituto, responsabili del fallimento della Banca delle Marche, imputati di reati tra cui bancarotta ed ostacolo alla vigilanza.
“La vicenda Banca Marche attende da troppo tempo l’accertamento delle responsabilità – ha dichiarato il presidente regionale della Federconsumatori, Gianni Santori – ed ora speriamo sia venuto il momento di fare luce su una vicenda che oltre al grave danno economico causato ai risparmiatori coinvolti nel crack, ha rappresentato un danno per l’intera collettività marchigiana”.
Con l’apertura del processo si apre un altro fronte per la tutela degli interessi dei risparmiatori: la possibilità di costituirsi parte civile nel processo da parte di chi è stato danneggiato dalla condotta degli imputati.
“La Federconsumatori si costituirà parte civile – ha continuato Santori – e fornirà assistenza a tutti gli azionisti ed obbligazionisti che vorranno costituirsi parte civile a loro volta”.
Sull’argomento si è già riunita la Consulta Giuridica Regionale dell’associazione in preparazione della dura battaglia che l’attende nelle aule di giustizia; nell’incontro sono state affrontate le problematiche giuridiche e gli aspetti operativi che nei prossimi giorni vedranno impegnate le strutture della Federconsumatori.
“Per dare ai cittadini tutte le informazioni necessarie alla tutela dei loro diritti – ha aggiunto Santori – abbiamo indetto incontri pubblici che si terranno nei prossimi giorni nei capoluoghi di provincia ed in altre località importanti della Regione”.
I primi incontri, già programmati, si svolgeranno secondo il seguente calendario:
Agli incontri saranno presenti i legali dell’associazione che saranno a disposizione per domande e informazioni riguardanti la costituzione di parte civile.
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