L’ha salutato con discrezione, come nel suo stile. Francesco Lusek, responsabile della Protezione Civile di Fermo, ha dato il suo personale addio a Kid, il cane che insieme ai tanti volontari che intervennero il 24 agosto 2016 a Pescara del Tronto, frazione di Arquata, fu tra i protagonisti di una delle pagine più tragiche ma al tempo stesso eroiche della nostra storia recente.
“Il nostro Kid ci ha lasciati da qualche giorno – ha commentato Lusek -. Lo ha fatto in silenzio, con lo stesso atteggiamento pacifico che ne ha caratterizzato l’esistenza. La sua morte non è salita alla ribalta delle cronache nazionali. Eppure, solo un anno fa, veniva celebrato e fotografato come una star. Tutti i ‘reduci’ di Pescara del Tronto lo ricorderanno. E’ stato il nostro fidato ‘accompagnatore’ fin dalle prime ore del disastro. Ci è stato vicino con discrezione, senza attirare attenzione, senza chiedere nulla. Non è mai scappato, non ha indietreggiato neanche una volta. Ha vigilato sulle macerie per settimane, con i suoi occhi profondi e un po’ malinconici. In una fase successiva, grazie all’impegno del volontariato animalista, ha trovato una nuova sistemazione. Il caso ha voluto che venisse accolto presso una bella struttura nel fermano, così la nostra amicizia è andata avanti. Questo piccolo ‘orsacchiotto’ è stato ribattezzato ‘il cane sindaco di Pescara del Tronto’, ma a me piace ricordarlo come uno di noi. Ha saputo incarnare la pazienza, la costanza e l’empatia di tutti i soccorritori che si sono avvicendati in quelle zone. Questa lunga emergenza è stata scandita da eventi drammatici, problemi complessi e colpi di scena, ma anche gli animali hanno avuto (e continueranno ad avere) un ruolo importante. Buon ponte mio caro amichetto peloso”.
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