Ipotesi segreteria Pd per l’ex assessore Clementi,
Torresi ‘ridotta e a tempo determinato’
partito il toto-deleghe

SANT'ELPIDIO A MARE - Dopo la staffetta in giunta per rispettare la legge Delrio, Clementi: "Nessuno strappo. Ho contribuito a riportare serenità nell'amministrazione". Torresi: "Entusiasmo come al primo mandato. Avrò meno deleghe. Il lavoro mi lascia meno disponibilità"

Norberto Clementi

Non si può dire che il caso quote rosa abbia scosso la compattezza della maggioranza di Alessio Terrenzi. La coalizione del sindaco è rimasta coesa, nonostante fosse a rischio la permanenza in giunta dei più votati all’ultima tornata elettorale nelle rispettive liste. Sarà da vedere, invece, se il rimpasto (leggi l’articolo) lascerà strascichi nell’attività amministrativa, dato quella di Norberto Clementi in giunta non era certo una presenza marginale.
La decisione del sindaco di rinunciare al suo uomo di fiducia era la più indolore dal punto di vista politico, essendo l’unico dei quattro assessori uomini a non essere passato per il consenso popolare. Eppure nessuno pronosticava che rimanesse fuori, perché in poco meno di tre anni è stato l’uomo d’ordine in giunta, la figura di polso a cui sono state affidate spesso le questioni più complesse. Non a caso, all’annuncio della nuova giunta, Terrenzi lo aveva definito “super-assessore”, affidandogli 3 delle 4 priorità programmatiche: riorganizzazione del personale, dissesto idrogeologico, edilizia scolastica.

 

Stefania Torresi

“Clementi ha dato un contributo fondamentale, ma so che potrò sempre fare affidamento su di lui anche senza il ruolo di assessore” confida il sindaco. Ora però, le sue incombenze peseranno su qualcun altro e la redistribuzione delle deleghe si preannuncia abbastanza robusta. Non è affatto da escludere che Clementi prenda la guida del Pd elpidiense, succedendo a Fabiano Alessandrini, che a giorni assumerà la segreteria provinciale del partito. L’assessore uscente ha rinviato a domani una riflessione più ampia. “Per ora posso solo dire che è stata una scelta maturata in un clima di grande collaborazione, non c’è stato alcuno strappo – le parole di Clementi – Il sindaco ha sempre detto di avermi voluto in giunta per portare serenità ed equilibrio. Coerente con questo compito, ho deciso di contribuire a riportare serenità all’amministrazione comunale ed ho fatto un passo indietro”.
Chi rientra è Stefania Torresi, ma con un incarico a tempo e mansioni ridotte (si occupava di cultura, turismo, commercio ed altre deleghe) rispetto a quelle che ha ricoperto nel mandato precedente. “L’entusiasmo è lo stesso con cui ho affrontato l’esperienza precedente – la prima dichiarazione del neo assessore – Spero di ritrovare la stessa armonia con cui ho potuto lavorare negli anni scorsi, c’era un clima ideale in amministrazione. Alcuni colleghi sono gli stessi, altri sono nuovi, so che potrò contare sulla collaborazione di alcuni consiglieri di maggioranza che mi supporteranno. Di sicuro avrò meno deleghe, gli impegni di lavoro non mi permettono di garantire la stessa disponibilità di tempo, quindi non voglio responsabilità che poi non potrei assolvere nel migliore dei modi“. Quello della Torresi ha l’aria di un ruolo di traghettatrice, in attesa di un nuovo rimpasto in cui potrebbero subentrare altre figure femminili, che nel frattempo faranno palestra come consigliere comunali.

M.M.

Quote rosa, colpo di scena nella giunta Terrenzi: entra Torresi, esce Clementi


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