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Un mese di musica e teatro
nei Comuni colpiti dal terremoto,
tappa anche ad Amandola

EVENTI - Dal 19 ottobre alla prima metà di novembre appuntamento con il festival Sibillini Live a Camerino, San Ginesio, San Severino, Ripe San Ginesio, Roccafluvione, Amandola, Pievetorina, Fiastra e Arquata del Tronto

 

Teresa De Sio

I luoghi colpiti irrimediabilmente dal sisma devono tornare ad essere luoghi di cura delle anime e della socialità, tessuti produttivi di giovialità e cultura, riserve di benessere e di convivialità. È questo il senso di “Sibillini Live – Percorsi culturali per la ricostruzione”, il festival itinerante organizzato da Arci Marche in collaborazione con Comuni, associazioni e artisti locali e nazionali e sotto la direzione artistica di Musicamdo, presentato in conferenza stampa nella Sala Raffaello della Regione Marche. A raccontare la doppia rassegna, musicale e teatrale, l’assessore alla Cultura Moreno Pieroni, il presidente dell’Arci Marche Massimiliano Bianchini, il direttore artistico Daniele Massimi e il sindaco di San Ginesio Simone Tardella.

Nata nell’ambito dell’Accordo di Programma Mibact – Regione Marche per i progetti e le attività culturali nei territori della Regione interessati dagli eventi sismici 2016, la rassegna ha l’obiettivo di rafforzare i legami sociali e i tessuti culturali di quei luoghi e di quelle popolazioni colpite duramente dal terremoto. Gli eventi, che si terranno dal 19 ottobre alla prima metà di novembre, coinvolgeranno i comuni di Camerino, San Ginesio, San Severino, Ripe San Ginesio, Roccafluvione, Amandola, Pievetorina, Fiastra e Arquata del Tronto.

“Continua il lavoro che l’Arci Marche sta svolgendo per questo territorio violato dal sisma – ha raccontato il presidente Massimiliano Bianchini -. Undici comuni coinvolti di tutte le province colpite dal terremoto, persino quei luoghi, su tutti Arquata del Tronto, dove ci sono evidenti difficoltà logistiche-organizzative. I protagonisti – ha continuato Bianchini – sono i territori e le associazioni e gli uomini e le donne che ogni giorno vivono il sisma. Abbiamo scelto di lavorare con i professionisti di questi luoghi, un federalismo solidale che restituisce al territorio stesso energia e bellezza”.

Tante le iniziative e tantissimi gli artisti coinvolti a partire dai grandi nomi della musica. Si va da Teresa De Sio a Ginevra Di Marco passando per tanti big della scena indie italiana.

Proprio la “brigantessa” Teresa De Sio, in forma completamente gratuita insieme ad AreaLive, chiuderà la rassegna presso l’Auditorium Benedetto XIII di Camerino mercoledì 15 novembre alle ore 21.30, mentre, andando a ritroso, sarà Ginevra Di Marco a San Severino il 4 novembre presso il Teatro Feronia (ore 21.30) a cantare il suo personalissimo omaggio a Mercedes Sosa. Ricca poi la proposta musicale di San Ginesio per gli amanti della musica indipendente italiana. Presso la tensostruttura dell’ostello comunale il 29 ottobre a partire dalle 14 fino a notte fonda si alterneranno sul palco Radiodervish, Il Parto delle Nuvole Pesanti, Amaury Cambuzat (Ulan Bator), Paolo Benvegnù, Andrea Franchi, Umberto Maria Giardini, The Niro, Killing Cartisano, Hiroshi, con la partecipazione straordinaria della Fanfara dei Bersaglieri “A. La Marmora” di Jesi.

Grande spazio poi al teatro, con eccellenze colte dal territorio e che hanno fatto parlare di sé oltre i confini regionali. Si inizia con un lungo weekend teatrale, quello che va da giovedì 19 a domenica 22 ottobre, dove a tenere le redini del fine settimana saranno le compagnie Teatro Rebis e Teatri della Plebe. Presso gli istituti comprensivi di Ripe San Ginesio (giovedì 19) e di Roccafluvione (venerdì 20), il Teatro Rebis di Andrea Fazzini porterà in scena “Cosa vien dopo?” spettacolo per i bambini, adattamento teatrale tratto da Tre per un topo di Toti Scialoja (edito da Quodlibet, 2015). Sabato e domenica invece, Teatri della Plebe, compagnia guidata da Antonio Mingarelli, presenta il suo “Moby Dick” prima a Pievetorina e poi a Fiastra. Una riflessione sui limiti dell’uomo, sulle sue ossessioni e sulla ricerca costante di dialogo, anche in situazioni di conflitto, con la Natura e con se stesso.

Venerdì 27 alle 21.15 a San Ginesio arriva poi “Signorina Else”, lettura drammatizzata tratta dall’opera di Arthur Schnitzler, uno dei primi autori ad occuparsi del tema della violenza sulle donne. Lunedì 30 ottobre Arquata del Tronto torna a scuola a far sorridere i più piccoli con “Le Avventure di Arlecchino” del Ruvidoteatro, la compagnia che elabora progetti teatrali volti a promuovere attività per l’infanzia, i ragazzi e i giovani, privilegiando l’incontro tra le diverse generazioni.

Domenica 5 novembre due gli eventi teatrali concomitanti. A Camerino il laboratorio teatrale guidato dal gruppo Etra che si concluderà domenica 12, sempre nella città ducale, con il debutto della performance teatrale “Legàmi”, e ad Amandola, all’interno del Festival Diamanti a Tavola, TU Tenerezze Urbane_comunità creative di Sabrina Maggiori, porterà in scena lo spettacolo conclusivo della residenza artistica iniziata il 1 novembre “RedReading #9 Viva la vida! pratiche di cambiamento per un’altra felicità”. Il RedReading #9 Viva la vida!, di Bartolini/Baronio, ispirato al libro “La felicità al potere” di Pepe Mujica, immagina un paese che abbia come obiettivo principale il diritto di tutti alla felicità e mai come in questo caso, Sibillini Live vuole restituire questo diritto a tutte le popolazioni colpite dal sisma.

 


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