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In un’altalena di emozioni la
Poderosa passa a Piacenza per 72 – 79

SERIE A2 - La Assigeco nel terzo quarto rosicchia il massimo vantaggio della XL Extralight, portato a +15 nei primi due periodi. Un finale di gara giocato con un cuore grande così vale dunque l'impresa corsara della Ceccarelli's band

Il pubblico di fede Poderosa presenta a Piacenza

PIACENZA – I gialloblù ce l’hanno fatta. Il viaggio di ritorno dal PalaBanca verso il Fermano è carico di altri due punti da aggiungere alla classifica che, dopo tre turni di campionato, vede così  la XL Extralight a 4 gettoni, frutto di due vittorie ed una sconfitta. Successo di carattere, articolato su una partenza sprint caratterizzata da un ampio margine levigato cammin facendo dai locali di Zanchi. Cuore e testa valgono però, nel finale condito da qualche sofferenza di troppo, il successo esterno per Rivali & soci.

IL TABELLINO

ASSIGECO PIACENZA 72: Guyton 25, Infante 12, Alredge 11, Reati 10, Oxilia 9, Formenti 3 Sanguinetti 2, Montanari 0, Oriti 0, Diouf 0, Seye 0, Fontecchio 0. All. Zanchi

PODEROSA XL EXTRALIGHT MONTEGRANARO 79: Rivali 19, Powell 16, Corbett 14, Amoroso 8, Campogrande 8, Zucca 8, Gueye 3, Maspero 3, Treier 0, Urso 0, Mitt 0. All. Ceccarelli

PARZIALI: 20 – 29, 15 – 19, 22 – 15, 15 – 16

LA CRONACA

Coach Ceccarelli ha scelto dall’inizio il quintetto tipo con Rivali, Campogrande, Corbett, Powell e Amoroso. Avvio sprint dei veregrensi nonostante la caviglia non in condizioni ottimali di Corbett, di contro, ad onor di cronaca, ecco però le scarne possibilità di rotazione dell’Assigeco, al netto di alcune pedine del roster come il play di riserva Costa e l’ala Fontecchio.

Ottime le percentuali della Poderosa allo start di contesa, soprattutto quelle da tre punti nel primo quarto, premesse che portano poi ad un distacco massimo a proprio vantaggio di +15Numeri scesi nel secondo parziale, ma la XL Extralight ha comunque risposto colpo su colpo agli attacchi piacentini, soprattutto con i tiri dalla lunga e lunghissima tentati e messi dalle pedine di coach Zanchi.

Si va dunque al riposo sul 48 – 35 per la squadra fermana. Il ritorno sul parquet, c’era da aspettarselo, vede il rabbioso carattere in gara dell’Assigeco. Ecco perciò maturare un – 6 che fa allarmare Ceccarelli, lesto a chiamare il time out per rigenerare spirito ed idee dei suoi. Zona 2 – 3 per la difesa piacentina, ma non basta a contenere la finalizzazione in rapida sequenza della guardia USA Corbett, ora miglior realizzatore della serata con le due triple mandate a referto, una dopo l’altra e in pochi istanti. Per chiudere il cerchio basterebbe quindi difendere: Piacenza sembra però aver trovato al quadra degli attacchi, puntuali a canestro, tanto da valere il ritorno ad un pericoloso -1. 

Il lavoro tattico dei calzaturieri porta ad un vantaggio quotato +6 all’alba del quarto e decisivo parziale. Le rotazioni per Ceccarelli servono quindi, adesso, a ricalibrare lucidità mentale e freschezza fisica per portare a casa l’impresa corsara in terra romagnola. Maspero detta i ritmi, ma arriva il 63 pari Piacenza, con l’ovvio naturale entusiasmo da parte del pubblico locale, a rendere il palace una bolgia pronta ad attanagliare la Poderosa.

Nuovo time out Ceccarelli: c’è da ritrovare la buona vena dei primi due parziali. A 6’20’ in pratica è tutto da rifare, con l’inerzia del match ribaltata a favore dell’Assigeco.

Campogrande sgancia la bomba, è ossigeno nel punteggio e nel morale mentre il tempo scorre. Mancano 5′ al suono della sirena e Powell sale a quota 14, sia in chiave canestro che rimbalzi, tanto da ripiazzare la Poderosa a +6. Reati, per il Piacenza, non ha nessuna voglia di mollare e si carica la squadra sulla schiena. Replica per la XL Extralight Eugenio Rivali, sontuoso nel cantare e portare la croce ( per manovra e finalizzazioni ), ma la Assigeco incalza, ed è a -2 a 2’13” dalla chiusura dell’incontro. 

Finale thriller. C’è un +3 da difendere con le unghie e con i denti. Amoroso in attacco serve Powell sotto canestro, poi Rivali cerca e trova il sigillo sulla gara per il + 7 a meno di un primo dall’esaurimento del tempo, quando il tabellone recita 70 – 77. Gli spiccioli di partita sono così mera gestione di vantaggio e cronometro, la XL Extralight espugna dunque il Palabanca, 72 – 79 il punteggio che va al referto definitivo. 

Paolo Gaudenzi

 

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Foto by Jacopo Pirro


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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