La contestazione all’ex premier Renzi da parte di Fratelli d’Italia
Prima il presidio fuori dalla stazione, con tanto di striscioni. Poi la provocazione: “Il sindaco e il suo partito rimborsino le spese per pagare gli agenti intervenuti per Renzi”. Fratelli d’Italia si è mobilitata oggi pomeriggio contro il leader del Pd, di passaggio a Porto Sant’Elpidio, dove qualche minuto dopo le 17 il suo treno è ripartito continuando il suo giro d’Italia. “Oggi abbiamo voluto contestare Matteo Renzi – osserva il dirigente nazionale Fdi Andrea Putzu – Un presidio di forze dell’ordine incredibile alla Stazione, e qualche esponente del Pd che lo aspettava. È vergognoso che un segretario di un partito giri scortato, quando dichiarava di essere contrario alla scorta…ma si sa, lui è un bugiardo di natura“.
Rincara la dose il capogruppo in Consiglio comunale Andrea Balestrieri: “Ha detto che vuole stare in mezzo alla gente, ma a noi che con educazione abbiamo pacificamente protestato, perché non è venuto a darci la sua visione dell’Italia, accompagnato dalla sua scorta? Uno spreco immenso di forze dell’ordine per un segretario di partito, mentre una nazione intera soffre per la carenza di forze di polizia. Spero solo che il treno targato Pd fallisca”.
Il coordinatore provinciale Fdi Giorgio Marcotulli trova che “lo spiegamento di forze e risorse anche locali per un semplice segretario di partito dimostra lo scollamento che il Pd nazionale e locale hanno con i cittadini. Mentre la città subisce l’arroganza noi continueremo a denunciare certi comportamenti. Anzi, al sindaco e al suo partito chiederemo formale rimborso per le spese sostenute dal comune per pagare gli agenti intervenuti per una persona che non ricopre alcun ruolo istituzionale”.
M.M.
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