Una collaborazione corale tra associazioni, quartieri, semplici cittadini, che arriva a compimento dopo un anno. Sono stati consegnati questo pomeriggio in Comune, al sindaco di Visso Giuliano Pazzaglini, i beni acquistati con i proventi dell’Amatriciana Day, svolta lo scorso anno all’interno dei festeggiamenti patronali. Due giorni di cucina solidale che avevano consentito di raccogliere 5.000 euro per le aree terremotate, che i promotori hanno affidato al primo cittadino di uno dei centri più martoriati dal sisma. Computer, proiettore, sistema di amplificazione, stampante 3D e altre attrezzature tecnologiche a beneficio della scuola di Visso, ripartita a settembre con 41 studenti, poco meno di un terzo degli iscritti che si contavano prima del terremoto.
Alla consegna c’erano oggi il sindaco Nazareno Franchellucci, gli assessori Monica Leoni e Milena Sebastiani, il presidente dell’associazione San Crispino eventi Mirco Catini, i promotori dell’iniziativa solidale: Fabio Stortini (quartiere centro) Tiziano Giosuè (quartiere Faleriense), Mauro Tosoni, Diego Quaranta (Comitato festa della patata).
“Quell’iniziativa è stata un grande successo, la città ha risposto benissimo e si è creata una bellissima collaborazione tra diverse associazioni cittadine che si sono inserite all’interno delle feste patronali” ha ricordato Catini. “A distanza di un anno dal dramma del sisma, il grande sforzo di solidarietà resta vivo e forte – le parole del sindaco Nazareno Franchellucci – Fa piacere che la sensibilità dei promotori e dei tanti che hanno partecipato si traduca in qualcosa di concreto da lasciare ai più giovani”.
Fabio Stortini, Mauro Tosoni, Tiziano Giosuè e Diego Quaranta hanno rimarcato “l’ottima collaborazione tra diversi cittadini ed associazioni che ha animato quell’iniziativa solidale. A tutte le persone che hanno contribuito abbiamo garantito il nostro impegno a consegnare direttamente i proventi alle zone terremotate. In alcuni casi è stato anche difficile trovare un interlocutore, poi, tramite alcune persone ospiti nella nostra città dopo il sisma di ottobre, ci siamo messi in contatto con il sindaco di Visso. Un grazie va anche ai tre supermercati Sigma, Sì e Conad, che ci hanno offerto i prodotti per la realizzazione di quella manifestazione, comprendendo la bontà del progetto”.
Parole di gratitudine quelle del sindaco di Visso Pazzaglini, che ha anche seguito in prima persona la donazione per superare alcuni problemi burocratici che hanno allungato i tempi di consegna. “Visso è una città costruita per reggere ai terremoti, gli accorgimenti che oggi si definiscono antisismici da noi si iniziavano ad adottare già secoli fa. Ma abbiamo dovuto affrontare tre terremoti devastanti, il 24 agosto, il 26 ottobre ed il 30 ottobre, un caso di entità senza precedenti. Visso per fortuna non ha avuto morti, ma ha subito danni enormi, però siamo sempre passati in secondo piano, perchè le attenzioni si sono concentrate su Amatrice e Norcia. Quindi grazie a chi, come i cittadini di Porto Sant’Elpidio, si è ricordato di noi. Quando sono stato contattato ho subito proposto di utilizzare i proventi per la scuola, secondo le necessità suggerite dalle insegnanti. I nostri ragazzi sono rientrati alla scuola di Visso a settembre ed ho voluto che entrassero in una scuola 2.0, con apparecchiature tecnologiche adeguate ed armadietti come nelle scuole che vedono nelle serie americane. I nostri studenti hanno accolto questo dono con grande entusiasmo. Di raccolte fondi nell’ultimo anno se ne sono realizzate tantissime, non tutte hanno riscosso successo. Se questa è andata così bene, evidentemente la gente sapeva di consegnare offerte a persone serie e affidabili”.
M.M.
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