Quattro bambini potranno continuare a vivere grazie alla generosità dei genitori del bambino di Fermo, di soli 22 mesi, dichiarato morto ieri, sei giorni dopo essere caduto nella piscina della casa dei nonni. Gli organi sono stati donati a quattro bambini sia del nord, che del centro che del sud Italia. Il piccolo, di Fermo, si è spento a 22 mesi dopo che venerdì della scorsa settimana era caduto in piscina a casa dei nonni. Questa mattina, dopo che ieri era stata dichiarata la morte cerebrale, i medici hanno prelevato gli organi dopo che i genitori del bambino avevano dato il consenso. L’intervento di prelievo multiorgano che si è svolto con la collaborazione delle equipe di Cardiochirurgia di Bergamo e dell’ospedale Bambin Gesù di Roma coordinate dal Centro regionale trapianti Marche, da Nord Italia Transplant program e dal Centro nazionale trapianti operativo. Grazie alla generosità della famiglia saranno salvate quattro vite «altrimenti condannate» dice la direzione del Salesi. I trapianti verranno effettuati a Roma, Bergamo, al policlinico di Milano e al centro trapianti di Bari. «Il nostro ringraziamento ed un abbraccio commosso a questa famiglia tanto provata dal dolore che è stata capace di un gesto di altruismo meraviglioso» scrive la direzione del Salesi.
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