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Inaugurato il lavatoio San Giuliano
in contrada Campolege

FERMO - Questa mattina il taglio del nastro dell’area dell’ex lavatoio San Giuliano in contrada Campolege (quartiere Campoleggio) a Fermo. Area oggetto di un’opera di riqualificazione e recupero architettonico

 

Il taglio del nastro dell’area dell’ex lavatoio San Giuliano in contrada Campolege (quartiere Campoleggio) a Fermo, oggetto di un’opera di riqualificazione e recupero architettonico, è stato salutato questa mattina da pubblico, autorità, associazioni e bambini.

“L’ex lavatoio San Giuliano – fanno sapere dal Comune – sorge nei pressi dell’omonima porta d’accesso alla città, sul fronte ovest delle Mura Castellane (XIV sec). Già a partire da metà ‘800 vi sorgeva un grande fontanile in pietra che intercettava e metteva a disposizione acqua sorgiva e che provvisto di un’ampia vasca era un importante punto di rifornimento di acqua e abbeveratoio per il bestiame. Quindi fu realizzato a monte del fontanile lungo l’attuale via XXIV maggio un lavatoio coperto da tettoia metallica ed era costituito da due vasche in pietra per lavare i panni. A queste si aggiungerà una terza vasca. Il lavatoio resterà in funzione fino alle fine degli anni ’60. Ed anche il fontanile smetterà di essere attivo. Nel 2014 Legambiente ha proposto al Comune un intervento di recupero donandogli il progetto preliminare per valorizzare l’area e recuperarla alla socialità cittadina e riattivare il fontanile. Dopo aver appurato che la struttura portante della tettoia aveva negli anni subìto un grave pregiudizio statico, in accordo con la Sovrintendenza si è deciso di rimuovere la copertura metallica e di recuperare e restaurare 100 metri quadri delle mura storiche castellane (allora coperte dalla tettoia e con evidenti gli effetti degli agenti atmosferici nel tempo). L’intervento è stato realizzato partecipando anche ad un bando del Gal Fermano (fondi PSL 2007-2013). Ora lo spazio (lavori eseguiti dalla ditta Simoni) è dotato di una nuova pavimentazione di nuove panchine e di illuminazione a terra.

 

Alla cerimonia di inaugurazione hanno preso parte il sindaco Paolo Calcinaro, gli assessori Alessandro Ciarrocchi e Ingrid Luciani, Luigi Rocchi consigliere comunale delegato al centro storico, il consigliere comunale Massimo Monteleone, il Priore della Contrada Campolege Diego Zappalà, il Presidente del Circolo di Fermo di Legambiente Andrea Bagalini, il vice Jonata Sabbioni che ha redatto il progetto, l’Ufficio Tecnico Comunale con il dirigente Alessandro Paccapelo ed il geometra Giorgio Pompei ed il presidente dell’Auser di Fermo Graziano Ferroni, alla presenza degli alunni delle vicine scuole elementari (afferenti all’Isc Fracassetti). Esposte anche le opere della mostra “Tele al vento – Bucato d’artista” di Loredana Zampacavallo.

Il sindaco Calcinaro ha evidenziato “l’importanza del recupero e della riqualificazione di siti come questo e che si procederà in questo senso anche per altri fontanili e lavatoi cittadini: il prossimo sarà quello di Molini”.

“Una giornata bella quella di oggi per un’opera che riteniamo importante per la memoria e soprattutto per la vita sociale della città in uno spazio che andava recuperato e riqualificato”  ha sottolineato Bagalini.

“Sono lieto della presenza delle scuole con cui come assessorato collaboriamo e che coinvolgiamo in tematiche ambientali” ha aggiunto l’assessore Ciarrocchi.

“Un grazie al fabbro Matteo Ruggeri per aver donato il ferro del fontanile e a Giuseppe Fortuna che ha collaborato nel recupero del fontanile” ha detto il priore Zappalà.

Presentata per l’occasione anche una pubblicazione intitolata “Intorno al lavatoio di San Giuliano e altri racconti” a cura di Maria Teresa Marziali.


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