di Sandro Renzi
Cinque spettacoli, tra comicità, danza e teatro di impegno. Al via la stagione di prosa a Porto San Giorgio. Si parte il 9 dicembre con Valentina Lodovini, volto tra i più popolari del cinema italiano con Tutta casa, letto e chiesa degli indimenticabili Dario Fo e Franca Rame. Quattro quadri per una commedia disincantata che fa ridere e riflettere sulla condizione delle donne. Oggi conferenza stampa di presentazione nella sala foyer del teatro civico. Un cartellone che vede comune e Amat collaborare ancora una volta insieme. E quest’anno c’è anche un nodo marinaro, un logo che identificherà la rassegna sangiorgese, ben impresso sulla brochure fresca di stampa. “Una proposta di cui sono molto soddisfatta – ha spiegato l’assessore alla cultura, Elisabetta Baldassarri – abbiamo cercato di contemperare tutte le esigenze che si sono palesate in questi anni, tenendo conto dei desideri della cittadinanza, cercando di differenziare la programmazione e guardando anche a quello che si fa negli altri teatri”.
La Baldassarri parla pure di una riflessione critica “valutando le proposte arrivate in comune” e da qui la decisione di dare spazio alle tante realtà associative che gravitano su Porto San Giorgio e chi di cultura si occupano a 360 gradi. Prosa, contemporaneo, ragazzi, queste le tre parole chiave, i filoni su cui si muove tutto il cartellone. “Cinque titoli importanti -ha detto Gilberto Santini, direttore dell’Amat- torniamo con la campagna abbonamenti che aprirà il 1 dicembre”. Il secondo appuntamento andrà in scena il 13 gennaio. Protagoniste la danza contemporanea e la compagnia E. Sperimenti/Gdo Dance Company con le coreografie di Federica Galimberti. Convergenze è il titolo dello spettacolo, una coinvolgente combinazione di elettronica e luce, ritmo e movimento, che spazia dalla cultura hip hop a quella urban. “Questa rassegna –ha rimarcato il sindaco Nicola Loira- è il frutto di un ricco confronto con tutti coloro che a vario titolo hanno contribuito a progettarla. Ci siamo mossi cercando di rendere il teatro un luogo sempre più fruibile da pare dei cittadini e capare di interpretare i cambiamenti”. Il 1 febbraio si torna a ridere con un classico della commedia brillante. Su il sipario per L’inquilina del piano di sopra scritto da Pierre Chesnot. Protagonisti Gaia De Laurentiis e Ugo Dighero insieme a Laura Graziosi, sotto la regia di Stefano Artissunch. Uno sguardo ironico sui rapporti di coppia. Ancora risate in salsa questa volta tricolore grazie a Lillo&Greg che portano in teatro il loro The best of, miscela esplosiva fatta di musica, sketch, poesie e trailer, tutti i cavalli di battaglia dei due comici. Appuntamento per il 23 febbraio.
“Lillo&Greg sarà un sold out annunciato –ha proseguito Santini- con un grande varietà”. Chiude la cinquina un altro pezzo da novanta: Ascanio Celestini. Il 18 marzo protagoniste saranno le vicende di personaggi che vivono ai margini delle società, che non hanno potere, ma che sognano e sperano in qualcosa di migliore. Pueblo è la piéce che Celestini proporrà alla platea sangiorgese. A Marco Renzi, nella sue veste di direttore artistico, il compito di illustrare invece i sei appuntamenti della Domenica a Teatro, rassegna dedicata ai più piccoli ed alle famiglie, giunta alla sua XXI edizione. Si parte il 3 dicembre con Punto e Punta, teatro d’attore, oggetti e figure animate e videoproiezioni, consigliato per bambini da 4 anni in su. E poi altri spettacoli spalmati tra gennaio e marzo. “Testa d’ariete perché prima di questa rassegna non esisteva il teatro per famiglie in questo territorio –ha ricordato Renzi- quest’anno abbiamo alzato l’asticella perché crediamo in questo progetto e crediamo che possa essere offerto al pubblico come viene offerta la prosa. E’ una programmazione che deve avere lo stesso peso delle rassegne teatrale. Per questo abbiamo puntato su sei titoli, offrendo gli stessi servizi della prosa a partire dagli abbonamenti”. Torna pure Sotto_Passaggi giunta alla sua seconda edizione. Direttore artistico è Stefano Tosoni. Rassegna che mira a valorizzare forme di teatro contemporaneo incentrate su un intenso lavoro di ricerca, sia dal punto di vista stilistico che drammaturgico. Quattro gli appuntamenti in cartellone. “Sono compagnie quelle che presentiamo che lavorano a livello nazionale – ha detto Tosoni- e che fanno molta sperimentazione. C’è qualità e l’asse portante è uno: scoprirsi uomini tra gli uomini”. Sabato 20 gennaio il primo appuntamento con la piéce Zingari lager e poi l’11 febbraio con Pigrecoterzi. Si prosegue a marzo con Bent, per chiudere il 31 con Esodo pentateuco #2.
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