Il Partito Democratico fermano saluta con soddisfazione il piano di spiaggia di Lido Casabianca che verrà varato dalla Giunta Calcinaro, rimarcando però come il lavoro sia partito con le precedenti amministrazioni.
“Un importante strumento utile a potenziare l’economia turistica legata al balneare che riguarda non solo la costa, ma l’intera città di Fermo e molto dell’intero territorio – rimarca Paolo Ferracuti, segretario del Circolo Pd Lido-Capodarco -. Ci sia comunque consentito dire che l’elaborazione di questo piano avremmo voluto fosse accompagnata da una partecipazione più attiva a partire da un maggiore coinvolgimento, in primis, degli stessi operatori turistici che lavorano nel settore, ma anche di forze politiche, associazioni e cittadini. Un percorso di questo tipo avrebbe sicuramente arricchito di idee progettuali il piano stesso.
Un piano che, ci auguriamo, contenga le nostre richieste per l’accoglienza, negli chalet e negli spazi liberi, dei portatori di handicap, provvedendo non solo all’abbattimento delle barriere architettoniche, come previsto dalla legge, ma ha fornire anche spazi adeguati ai disabili. Ciò riteniamo che sia non solo un atto di civiltà solidale, ma anche un riconoscimento per la comunità di Capodarco che opera da decenni, a ridosso del nostro litorale, nella difesa dei più fragili nel sociale.
A questo punto il Partito Democratico chiede che questo importante strumento diventi quanto prima operativo per aprire la nuova stagione turistica all’insegna di nuovi investimenti ed innovazione. Con altrettanta forza chiediamo anche che con immediatezza l’Amministrazione comunale intervenga per potenziare l’illuminazione pubblica lungo la costa. Questo perché con la recente sostituzione degli ormai obsoleti diffusori luminosi esistenti con lampade LED si è colta anche impropriamente l’occasione per ridurre notevolmente la potenza illuminante degli impianti. Ben vengano i LED, che fanno risparmiare energia, ma al risparmio tecnologico che assicurano ci sembra eccessivo aggiungere quello ottenuto erogando meno luminosità. Ciò è veramente umiliante e avvilente per i residenti ed è un colpo anche alla percezione della loro sicurezza in quanto sono costretti ad utilizzare vie e strade diventate ancora più buie di come erano e frequentate spesso, proprio nelle ore notturne, da presenze poco raccomandabili.
Noi vorremmo ricordare al nostro sindaco e all’assessore all’ambiente, che poi vive molto vicino alla costa, che all’inizio dell’estate sono stati tagliati gli oleandri di Casabianca, adducendo un problema di sicurezza perché erano ricettacoli e mimetizzazione per loschi figuri e malaffare. Oggi invece, senza alcun problema, si abbassa la luminosità di interi quartieri invece di potenziare l’illuminazione notturna anche in nuovi spazi che da anni sono stati lasciati al buio e senza pensare all’ insicurezza percepita dai cittadini. Non considerando, tra l’altro, che l’illuminazione notturna è anche un arricchimento essenziale dell’arredo urbano, importante per un luogo turistico come Lido di Fermo in qualunque stagione dell’anno”.
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