PEDASO – Terza vittoria consecutiva per l’Icubed, che supera con autorità Falconara e continua la propria risalita in classifica dopo il difficile inizio di stagione. Coach Ionni ha avuto a disposizione anche Lanfranco Mosconi, tesserato nelle ore immediatamamente precedenti la partita: è lui il colpo della società per colmare la falla apertasi con il brutto infortunio occorso a Mattia Sagripanti. Un giocatore esperto, di assoluto valore e che ben conosce l’ambiente e lo stesso coach Ionni: l’ideale per dare ulteriore slancio a una squadra che già nelle ultime due settimane, in seguito alla sconfitta col Pisaurum, aveva dimostrato di aver cambiato decisamente marcia.
E quello di ieri, in effetti, è stato un ulteriore passo avanti, in particolar modo dal punto di vista offensivo: dopo aver segnato non più di 53 punti in tre delle prime quattro gare, l’attacco pedasino ha toccato il proprio massimo stagionale a quota 87, spinto ancora una volta su tutti dall’incontenibile Valentini dell’ultimo periodo e da un Ortenzi in crescita esponenziale di partita in partita: oltre ai 42 punti complessivi messi a segno da questa coppia, poi, l’Icubed è stata capace anche di mandare altri 4 uomini in doppia cifra (Mosconi, Tombolini, Di Angilla e Meconi). Insomma, la partita in esame ha confermato che la strada intrapresa è quella giusta e che con il lavoro in palestra la squadra sta trovando pian piano i suoi equilibri, candidandosi quindi a dire la sua anche in questo campionato.
IL TABELLINO
ICUBED PEDASO 87: D’Amico ne, Ficiarà ne, Meconi 10, Mosconi 10, Di Angilla 12, Tombolini 11, Ortenzi 19, Traini ne, Valentini 23, Albertazzi 2, Stampatori. All. Ionni
FALCONARA BASKET 79: Giorgini 19, Migliorelli 4, Nardini ne, Lodico, Catalani 18, Battagli 5, Quondamatteo 5, Yarushkevych, Alessandroni 9, Chiorri 19. All. Rocchetti
PARZIALI: 16 – 22, 44 – 42, 68 – 59
LA CRONACA
Ionni schiera subito in quintetto l’“ultimo arrivato” Mosconi (insieme a Ortenzi, Tombolini, Di Angilla e Valentini), ma deve rinunciare a Traini, in panchina solo per onor di firma, e ai giovani Capponi e Piergentili. Dall’altra parte Falconara deve fare a meno di Nardini, e anche a coach Reggiani, squalificato per una giornata: al suo posto in panchina siede coach Rocchetti, che in apertura schiera Battagli, Chiorri, Alessandroni, Quondamatteo e Catalani.
Pronti, via e la partita è subito vivace, con le due squadre impegnate in un immediato botta e risposta. Falconara, però, fa canestro sostanzialmente da qualsiasi posizione, in particolare con Chiorri e Alessandroni (otto punti a testa nel quarto inaugurale) e vola sul +6 (16-22) al primo mini intervallo nonostante un Valentini già molto attivo sull’altro fronte.
All’inizio del secondo periodo, però, la musica cambia in un amen: Meconi entra subito bene in partita con un paio di triple (tutti i suoi dieci punti finali arriveranno in questo quarto), Albertazzi fa altrettanto con un bel movimento sotto canestro e un impatto fisico importante sui due lati del campo e la seconda tripla della serata di Ortenzi è la ciliegina sulla torta sul parziale di 11-2 che riconsegna immediatamente il vantaggio a Pedaso costringendo Rocchetti al timeout. Falconara, però, non si scompone: Chiorri continua a bombardare dalla distanza, Catalani aggiunge un paio di canestri importanti e Giorgini è chirurgico con il suo tiro dalla media. La partita si mantiene quindi sempre in equilibrio su punteggi alti e ritmi decisamente godibili e alla fine è Pedaso a chiudere con la testa avanti all’intervallo (44-42).
Equilibrio con cui si apre anche la terza frazione, perché se da una parte Falconara non sembra avere risposte contro Valentini, letale sia vicino sia lontano da canestro, dall’altra Pedaso non trova le giuste contromisure a un Giorgini efficacissimo. E così, con la solita bomba “folle” di Chiorri e una penetrazione di Quondamatteo, gli ospiti mettono la freccia sul 55-56. A quel punto, però, Mosconi sale in cattedra e fa subito vedere cosa potrà dare a questa squadra: il play pedasino si carica i compagni sulla spalle, realizzando sei punti in fila con una tripla e un paio di accelerazioni letali in mezza transizione, e in difesa si attacca a Chiorri per disinnescarlo.
Una mano importante gliela dà Ortenzi che, con un bel canestro in penetrazione e una tripla pazzesca allo scadere del quarto, contribuisce da par suo al primo vero allungo della serata (68-59 all’ultimo mini intervallo).
Allungo che prosegue poi nel quarto periodo: l‘Icubed va oltre la doppia cifra di vantaggio approfittando anche di un po’ di nervosismo nelle fila ospiti e Ortenzi piazza un altro paio di triple, la seconda delle quali vale il massimo vantaggio di serata sul +17 (80-63). E’ sostanzialmente il colpo del ko, perché anche se l’Icubed a quel punto alza un po’ il piede dall’acceleratore e Falconara risale fino al -10 a due minuti e mezzo dal termine con una tripla di Catalani, gli ospiti non riescono a rifarsi ulteriormente sotto e a mettere paura ai ragazzi di Ionni.
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