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Nuovi modi di abitare: architetti,
geometri e ingegneri ritornano al futuro

FERMO - Domenica 19 novembre dalle ore 9.30 alle 13.30 all'interno di Riabita un convegno da EcCOItaly srl, spinoff Unicam SAD, accreditato dall’Ordine degli Architetti e dall'Ordine degli Ingegneri e Geometri

Può l’uomo vivere senza natura? Di certo sappiamo che la natura può vivere senza uomo; la sua energia, i suoi ritmi sono capaci di generare vita indipendentemente dall’essere umano. Imparare e convivere con essa in maniera etica, consapevole e senza per forza ricorrere alla distruzione, è possibile. È su questi elementi che si svilupperà il convegno dal titolo “Ritorno al futuro – Abitare, costruire rigenerare con e secondo natura”, domenica 19 novembre dalle ore 9.30 alle 13.30 all’interno di Riabita. L’iniziativa è organizzata da EcCOItaly srl, spinoff Unicam SAD, ed è accreditato dall’Ordine degli Architetti e dall’Ordine degli Ingegneri e Geometri.

“È un voler ritornare ad osservare – spiegano gli organizzatori – a studiare le risorse ambientali, gli agenti atmosferici prima di edificare la terra, è uno dovere di noi progettisti.

Ripartendo dall’esperienza dei nostri predecessori, dei nostri nonni, del ‘saper fare bene’ che ci ha contraddistinto per secoli, possiamo rigenerare e tornare ad abitare i luoghi non avendo più paura della natura e della terra che trema. Dobbiamo imparare nuovamente ad ascoltarla e a fare tesoro di ciò che essa è capace di donarci in maniera gratuita e senza pretese.

Sarà un incontro carico di innovazione, un viaggio verso il mondo dell’abitare salutare che ci guiderà verso la scelta etica e la consapevolezza, si avrà l’opportunità di conoscere l’importanza del lavoro in filiera guidato dalla ricerca e della sperimentazione dello spin-off universitario EcCOItaly srl di Unicam, che mette le sue radici nella divulgazione dei materiali edili naturali, si avrà l’onore di poter ascoltare l’arch. Alessio Battistella che ci presenterà la sua esperienza nel campo della progettazione di architetture sostenibili nei progetti di cooperazione. Un importante focus sarà sulla scommessa di un’azienda produttrice del maceratese, Desuneco, che ha investito tempo e lavoro nella realizzazione di un pannello prefabbricato in legno e paglia brevettato nel 2004 con ottime qualità termo-acustiche; infine, si chiuderà l’incontro con il racconto di due committenti che hanno scelto di vivere in una casa di paglia a Fermo”.

 

GLI INTERVENTI

Introduce: prof.ssa arch. Roberta Cocci Grifoni, presidente EcCOItaly srl

Architetture sostenibili nei progetti di cooperazione: arch. Alessio Battistella, Studio Arcò

EcCOItaly, saper far bene con e secondo natura: arch. Isabella Cocci e arch. Sara Campanelli, EcCOItaly srl

Valutazione del ciclo di vita/LCA: ing. Simona Marinelli

Un pannello dal cuore di paglia!: Domenico Pirro, Desuneco

La figura poliedrica dell’artigiano: ing. Andrea Casalena

Perché scegliere di vivere in una casa di paglia: Andrea Braconi e Paola Felicetti


© RIPRODUZIONE RISERVATA

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