“Rispettare i limiti, non vogliamo morti”:
la Canigola sul caso autovelox

PROVINCIA - La presidente far chiarezza sulla comunicazione del nuovo sistema e ribadisce come "con le multe non ci chiudono i bilanci"

Continua a tenere banco la vicenda dell’autovelox lungo la Mezzina (LEGGI QUI). E questa volta ad intervenire per fare chiarezza è la presidente della Provincia Moira Canigola.

“L’Amministrazione provinciale di Fermo nell’interesse della sicurezza stradale e nel pieno della legalità nel mese di agosto – spiega la Canigola – ha informato con anticipo del cambio del sistema di rilevazione nel solo tratto della SP 219 Ete Morto dove gli impianti venivano trasformati da ‘rilevamento della velocità media – tutor’ a rilevamento di ‘velocità istantanea’ con postazione fissa e senza obbligo di contestazione immediata.

Informazione riportata sia sul sito internet della provincia che su i quotidiani locali cartacei e online.

Non è vero che il numero di verbali è aumentato in maniera esponenziale, si è passati da una media di 1000/1200 al mese a 1400/1500.

Con il precedente sistema di rilevazione della velocità media molti automobilisti, imboccando strade secondarie, pur superando il limite di velocità non venivano sanzionati perché non passavano su entrambi i rilevatori, eludendo così il rispetto delle norme e mettendo in pericolo se stessi e gli altri.

Non possiamo invocare la sicurezza e farci grandi quando ci troviamo di fronte ad incidenti gravi e/o mortali piangendo vittime e poi difendere chi non rispetta i limiti di velocità.

Chi non rispetta i limiti non può essere giustificato da nessuno e nessuno può accampare motivazioni che la Provincia ha ‘bisogno di far cassa’.

Non abbiamo bisogno di far cassa, abbiamo bisogno di far rispettare i limiti per far si che le nostre strade, soprattutto quelle a scorrimento veloce come la Mezzina, non siano teatro di incidenti mortali come in passato.

Non è certo con i proventi delle multe che si chiudono i bilanci, per questo come Presidente di Provincia ho intrapreso altre strade più istituzionali e mirate a restituire dignità ad un Ente che ha a cuore i servizi da erogare ai cittadini, strade che dopo un confronto serrato con il Governo attraverso l’UPI nazionale e regionale e attraverso il confronto con la regione, ci ha portati a chiudere un bilancio con qualche risorsa da destinare anche alla messa in sicurezza di alcuni tratti di strade provinciali come già fatto per altro in passato nonostante la situazione di difficoltà”.

Autovelox, sulla Mezzina veicoli beccati anche a 180 chilometri orari


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10 commenti

  1. 1
    Flavio Azzariti il 18 Novembre 2017 alle 17:35

    Si parla ancora della mezzina Loredana

  2. 2
    Loredana Marsili il 19 Novembre 2017 alle 4:47

    Ebbasta co sta mezzina ! Parlemo de la falerienze ! ?

  3. 3
    Saverio Sbrolla il 18 Novembre 2017 alle 18:01

    Ma non dite cavolate, se voleste più sicurezza e non fare cassa mettereste l’autovelox sul rettilineo e non subito dopo il semaforo

  4. 4
    Claudio Morelli il 18 Novembre 2017 alle 18:23

    Certo certo … poro se si fa cassa è meglio

  5. 5
    Vittorio Berto il 18 Novembre 2017 alle 18:27

    Se parliamo di sicurezza,la prima cosa di cui dobbiamo parlare sarebbe la realizzazione di due rotonde,una a posto dei semafori sotto Montegranaro ed una all’incrocio per M.Urano e Torre S.Patrizio. Questi due incroci hanno sulla coscienza la maggior parte delle vittime stradali su questa arteria e se si realizzassero sarebbero anche dei dissuasori della velocità.

  6. 6
    Tamara Paponi il 18 Novembre 2017 alle 19:10

    Vittorio, questa strada ha visto tanti morti. La faccio spesso e la so per certo che le persone corrono tanto. Non rispettano neanche i semafori. Ma che devono fare anche loro?

  7. 7
    Vittorio Berto il 18 Novembre 2017 alle 20:01

    Lo so che non rispettano i limiti e se prendono una multa …la prossima volta staranno più attenti.

  8. 8
    Tiziana Belleggia il 18 Novembre 2017 alle 20:05

    E motivo principale fare cassa

  9. 9
    Fabio Facciaroni il 19 Novembre 2017 alle 7:46

    Lo sappiamo che non volete morti, è li soldi nostri che volete!!! #doeteglìafatigà

  10. 10
    Gianni Scoccia il 19 Novembre 2017 alle 13:33

    Spero almeno che i proventi delle multe siano investiti nella riparazione delle strade
    SONO PIÙ LISCI I DOSSI CHE L’ASFALTO !!!

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