Il tecnico canarino Flavio Destro
GUBBIO (PG) – Combaciano quasi perfettamente i giudizi dei protagonisti della partita di Lega Pro che ha visto oggi la squadra gialloblù ospite al Barbetti di Gubbio: le prestazioni in campo delle due compagini si sono sostanzialmente equivalse e quindi il pareggio ha rappresentato per entrambe un punto guadagnato, e non due persi.
Per Flavio Destro, a maggior ragione poi, il pareggio in trasferta ha significato anche mantenere i tre punti di distacco in classifica con la squadra di Pagliari, che resta una tra le dirette concorrenti per la conquista della salvezza: “Riportarsi a casa da Gubbio un punto per me costituisce un un passo in più: ci fa raggiungere quota 18 in classifica, che considero finora un buon bottino” dichiara.
Ovviamente soddisfatto dell’atteggiamento da combattenti dei suoi ragazzi, muove solo un appunto sul calo fisico nel secondo tempo: “Avremmo dovuto ostinarci a giocare la palla meglio a terra e di più, evitando lanci alti perché, con avversari di quella fisicità, venivano intercettati agevolmente”.
Ma, esclusa una seconda fase di gioco più stanca rispetto ad un primo tempo più energico e creativo, si è davvero vista la caparbietà di tutti gli atleti in campo.
Dino Pagliari, tecnico dell’A.S. Gubbio 1910
Dino Pagliari è concorde con il collega sul risultato finale: “E’ stata una partita difficile ed equilibrata” dice, seppur convinto del fatto che i suoi abbiano creato più occasioni da gol, ma soprattutto si lamenta di un rigore non assegnato nel primo tempo per fallo in area su Ettore Marchi: “Degli arbitri non parlo perché non li alleno io!”, chiude così la polemica sull’episodio.
Nicola Ciccone, giocatore eugubino
Emilio Tierna, numero 5 dell’A.S. Gubbio 1910
Per il Gubbio parlano anche Emilio Dierna e Nicola Ciccone. In sintonia con il loro mister rivendicano il tiro dal dischetto per il fallo subìto dal loro capitano, ma reputano comunque prezioso questo punto in più, specie in vista della lunga trasferta verso Trieste che li attende domenica prossima.
Roberto Grieco, centrocampista della Fermana
Per la Fermana la parola va a Robeto Grieco, il giovane centrocampista che oggi ha fatto molto bene in campo, dimostrando un’intesa perfetta con Doninelli, specie nella prima fase di gioco: “Sono soddisfatto soprattutto del primo tempo, poi purtroppo credo sia arrivata la stanchezza che ci ha fatto calare un po’ tutti nel rendimento e abbiamo concesso di più a loro”.
Anche lui reclama un rigore non dato, stavolta per un fallo di mano degli eugubini nel primo tempo. Sui tanti tifosi fermani presenti al Barbetti, dichiara fiero: “Ci danno davvero una grande spinta, loro sono il nostro dodicesimo uomo in campo”.
Silvia Remoli
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