Dopo il grande successo d’apertura con Giuliana Sgrena e il suo intervento dal titolo Dio odia le donne, la rassegna Parlare Futuro continua il suo percorso inseguendo il fil rouge del Dissenso con un altro ospite d’eccezione, il giornalista e conduttore televisivo Luca Telese, che presenterà il suo ultimo libro Cuori Contro sequel del fortunato libro Cuori Neri nella meravigliosa cornice di Villa Baruchello di Porto Sant’Elpidio, giovedì 23 Novembre alle ore 21,15.
Nato a Cagliari nel 1970, Luca Telese ha da sempre militato nel partito Rifondazione Comunista, e ha dato inizio alla sua carriera di giornalista scrivendo per i quotidiani Il Manifesto, L’Unità, Il messaggero e Il Foglio. Nel 1999, proprio in nome del dissenso con le linee politiche dell’allora sinistra italiana, ha accettato la sfida lavorativa e culturale tutta nuova lanciatagli da Pietrangelo Buttafuoco, ovvero lavorare ne’ Il giornale, scrivendo degli articoli che raccontassero la sinistra, il suo sviluppo e declino nella politica. Una sfida vinta con 10 anni di lavoro e intensa riflessione sul sistema partitico italiano presso la testata di destra. Nel 2009 passa a Il Fatto Quotidiano, dove lavora per tre anni. Subentrato di nuovo il dissenso con le linee direttive ed editoriali, Telese decide di abbandonare il posto di lavoro, e, nel 2012, fonda un proprio quotidiano on-line, Pubblico Giornale, avventura che però decide di concludere dopo tre mesi con la volontà di versare le proprie energie nel giornalismo televisivo.
Telese partecipa come autore e conduttore, tra il 2007 e il 2010 a programmi televisivi di politica e inchiesta come Confronti per Rai2, Tetris e Omnibus Estate per LA7 e di Matrix per Mediaset. Attualmente lavora per i format Terza Repubblica e Bianco e Nero su La7.
A queste attività, Luca Telese ha affiancato quella di scrittore e narratore per libri d’inchiesta e reportage, come Qualcuno era Comunista, riflessione sulla parabola del partito comunista dall’89 ad oggi, Cuori Neri, reportage su 21 omicidi di giovani promesse della destra italiana durante gli anni di piombo e Gioventù, amore e rabbia, inchiesta sul peggioramento delle condizioni di vita e lavorative delle nuove giovani generazioni in Italia.
A Parlare Futuro presenta la sua riflessione sul Dissenso tramite il suo nuovo libro, Cuori Contro, tutto dedicato alle diverse reazioni generate nella società italiana odierna da terrorismo ed attentati, dove però vuole narrare soprattutto di molti uomini e donne coraggiosi che remano contro all’idea, oramai massiva e mediatica, che la violenza diffusa debba diventare una cosa “normale”. Luca Telese riporta alla vita pagine di storia recente che sono coperte da un velo di rimozione. Una intera generazione di ragazzi e ragazze, cuori neri o cuori rossi, cuori di destra o cuori di sinistra, ma sicuramente cuori contro perchè refrattari alle regole date, al senso comune, alla morale corrente. Una generazione contro il sistema, contro la legge ed , a volte, contro la convenienza. Luca Telese ha scritto un altro libro-verità pieno di tesori nascosti, testimonianze inaspettate, rivelazioni dell’ultima ora. Quella che ci si para davanti è una storia corale, un destino comune a carnefici e vittime, storie di terroristi rossi e neri, di criminali dal grilleto facile, ma anche eroi dimenticati, madri e sorelle inconsolabili, vittime che non hanno mai avuto una risposta dalla giustizia ma, hanno subito discriminazioni e ingiustizie. Sono pagine di bel giornalismo, pagine che riportano alla luce eventi dimenticati o trascurati dalla storia ufficiale, e anche la storia di una generazione che ha avuto l’ardire di voler cambiare il mondo. Tanti di questi personaggi li abbiamo, recentemente, ritrovati nell’inchiesta Mafia Capitale.
L’incontro è promosso da ben due assessorati: L’assessorato alla cultura e l’assessorato alle politiche giovanili e turismo del Comune di Porto Sant’Elpidio e sostenuto da numerosi sponsor che vale la pena di citare ad uno ad uno: Gissy, Label 2009, Vetreria Petrini, Edilmolini, DAMI, Conad, SEAM, Stamperia Bonassi, Autolinee Ciuccarelli, Notaio Alfonso Rossi, Etoile, Quota CS, Steca Energia, Simonelli, La Pasta di Aldo, Duca Nero, Zecchino D’oro.
L’Assessore alla Cultura di Porto Sant’Elpidio, Monica Leoni , così commenta l’incontro di Parlare Futuro: ” Un incontro ineludibile quello di Parlare Futuro con un ospite d’eccezione come Luca Telese. Era stato già ospite a Porto Sant’Elpidio e ci eravamo lasciati con la promessa di un suo ritorno nella nostra città. L’occasione è il suo nuovo libro. Un saggio giornalistico di raro pregio che fa luce su un periodo oscuro della nostra storia recente. Quindi lodevole il compito di Luca Telese uno dei pochi che riesce a fare giornalismo di inchiesta.”
L’Assessore al Turismo del Comune di Porto Sant’Elpidio, Milena Sebastiani, ha così commentato l’arrivo di Telese nella propria città: “ Un giornalista che ha ancora il coraggio di fare giornalismo di inchiesta, di indagare nella storia recente dell’Italia e fare luce sui fatti e le storie delle persone coinvolte nelle vicende spesso intricate fra politica, eversione e rivoluzione. Un incontro da non perdere per non dimenticare, per ricordare che anche questi eventi fanno parte di noi, della storia dell’Italia.”
La direttrice artistica della rassegna, Oriana Salvucci, ha così definito lo spirito della seconda serata di Parlare Futuro: “ La Rassegna Parlare Futuro è nata come laboratorio del domani, come luogo dove trattare i grandi temi del presente in relazione alla memoria e alla prospettiva futura. Quello con Luca Telese si prefigura un incontro denso di suggestioni. In primis è un interrogativo sulla nobile funzione del giornalismo, il giornalismo come pungolo del potere, come racconto della storia nel suo farsi , ma anche nel suo sviluppo senza connivenze o convenienze con coloro che il potere detengono, coloro che fanno la storia e modellano i destini di tante persone. Inoltre è stimolante il cuore del racconto del suo ultimo libro, Cuori Contro, una intera generazione vocata alla lotta contro il sistema, una intera generazione refrattaria alle regole date, alle convenienze comuni, alla morale corrente. Una generazione che voleva nelle intenzioni cambiare il mondo, una generazione che aveva un sogno, una visione, una idea di futuro. Naturalmente importano i mezzi con cui si voleva raggiungere questo fine alquanto nobile. Alcuni ricordano le sparatorie, le stragi, i protagonisti rossi e neri di tanti eventi tragici, così come è necessario ricordare le vittime di tanta violenza, coloro che giustizia non hanno avuto, coloro che giustizia ancora aspettano. Questa è L’Italia dei misteri, della simulazione, dei depistaggi, dei segreti. Luca Telese da giornalista di razza ci aiuta a vedere chiaro in tante storie, in tanti eventi, a riannodare i fili della storia per dare un senso a tanto dolore e a tanta violenza.”
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