“Siamo ancora in attesa di scoprire i veri dettagli dell’accordo, quelli che poche righe di stampa non possono riassumere, dettagli che continueranno a tenere nascosti fino a pochi giorni dal consiglio per mettere in difficoltà chi in consiglio dovrà tentare di fermare questa operazione dimostratasi irricevibile fin dal dicembre 2016 e confermato poi dall’Agenzia del demanio”. Così il coordinatore provinciale di Fratelli d’Italia Giorgio Marcotulli torna sul futuro del Gigli anche in risposta alla conferenza stampa di ieri del sindaco Nazareno Franchellucci (leggi l’articolo).
Marcotulli che pone una serie d’interrogativi: “Mi chiedo, se il demanio dovesse dire che il prezzo del futuro acquisto non sarà congruo, quali saranno le conseguenze per l’amministrazione che si accinge a sottoscrivere un preliminare con il privato versando una caparra di 390.000 €? Quali sono le garanzie che vengono date all’amministrazione che si accinge a consegnare il lotto di via Mameli? Poi c’è da capire come mai rispetto a prima buona parte dei lavori/impianti (530.000 €) che venivano considerati riferiti alla parte esclusiva da cedere all’amministrazione ora vengono considerati per parti lavori comuni escludendo solo appena 75.000 €, ennesima garanzia e aiuto all’operazione del privato? Secondo quanto detto dal Sindaco l’amministrazione tra lotto e caparra cederà nell’immediato 1.590.000 € a fronte di uno scheletro ancora vuoto, quali sono le garanzie a nostro favore? E poi che fine ha fatto l’ipoteca che grava sul cinema da 1 milione?”
Marcotulli che chiede inoltre chiarimenti in merito al percorso portato aventi con i privati sia per quanto riguarda la Azzurro che gli altri proprietari Belletti & Co e rivolgendosi a Franchellucci conclude: ” L’incapacità di pianificare hanno portato a una sovrapposizione dei cantiere che ora bloccano il centro quando tutto poteva essere gestito anche nell’ottica del minor disagio possibile. Capisco che prendi spunto dal tuo capo Petrini che è diventato Vice Presidente della Regione solo per aver fatto un lungomare che ancora oggi paghiamo i rattoppi continui, cosi come tu stesso hai fatto con Via Cesare Battisti dove avete buttato soldi senza vedere che le vetrine sono sfitte e i negozianti fanno enormi sforzi per andare avanti. Smettiamola di sperperare soldi pubblici senza pensare alla Porto Sant’Elpidio del futuro ma pensando solo alla riconferma del Pd alla guida della prossima città, sapendo bene che con queste opere fatte di fretta avete ancor di più indebitato i conti del bilancio comunale che come sempre pagheranno i cittadini”.
ARTICOLI CORRELATI
Cineteatro Gigli, nuovo schema per acquisire la parte pubblica (LE FOTO DEI LAVORI)
Per poter lasciare o votare un commento devi essere registrato.
Effettua l'accesso oppure registrati
Non. Ti. Preoccupare.