Arriva il nuovo vescovo
e Fermo riapre la sua Cattedrale

LAVORI - Revocata con ordinanza la chiusura a seguito degli eventi sismici, rimangono interdetti gli altari laterali e la zona absidale dietro all’altare. La soddisfazione di Calcinaro e monsignor Lusek

E’ stata revocata l’ordinanza del 31 ottobre 2016 con la quale si disponeva la chiusura della Chiesa Cattedrale di Fermo, delle pertinenze e degli spazi pubblici confinanti a seguito agli eventi sismici.

Dopo gli interventi di messa in sicurezza e di riparazione da parte della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio delle Marche, viene ripristinato l’accesso alla Chiesa Cattedrale (rimangono interdetti gli altari laterali e la zona absidale dietro all’altare) che si prepara così ad accogliere il prossimo 2 dicembre l’ingresso ufficiale del nuovo Arcivescovo Metropolita Mons. Rocco Pennacchio.

“Finalmente la firma di un’ordinanza bella, di cui sono particolarmente contento. Un segno molto importante la riapertura della Chiesa Cattedrale che è il cuore, la vedetta di Fermo e che torna così ad essere nuovamente fruibile, nella disponibilità della città e del territorio e sito turistico sempre molto visitato – ha detto il sindaco Paolo Calcinaro – e che ora è così pronta per l’importante arrivo del nuovo Arcivescovo”.

“Un segno di speranza e di fiducia per tutti – ha detto il rettore della Cattedrale monsignor Mario Lusek – ed un segno di speranza anche nell’ottica della ricostruzione dopo quanto accaduto anche per altri luoghi ed altre strutture. Il ritorno alla sicurezza è stato l’obiettivo raggiunto, ora si deve continuare a lavorare sempre per il maggiore splendore della Cattedrale, emblema della speranza nella ripartenza come sempre testimoniato dall’Arcivescovo Conti e come saprà fare anche il nuovo Arcivescovo Pennacchio”.


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