“La Zerogradinipertutti ha avuto una bellissima esperienza visitando lo stabilimento balneare La Rosa Blu di Martinsicuro, unico per intenzioni tradotte in realtà, una solida struttura che trasmette la passione di tutti coloro che sono impegnati da anni nell’Anffas Onlus di Martinsicuro. Nella realtà di Porto San Giorgio la Zerogradini – fanno sapere dall’associazione di persone con disabilità – si batte da tanto tempo, purtroppo senza risultati, per una spiaggia fruibile a chiunque. A settembre, insieme all’assessore Sivestrini e a un tecnico del Comune di Porto San Giorgio, hanno visitato questa struttura per poter acquisire informazioni concrete applicabili nel litorale sangiorgese. Ad accoglierli c’era la presidente dell’Anffas nonché professoressa di musica Danila Corsi, la quale racconta la storia dello stabilimento per arrivare ad essere una realtà unica a livello nazionale. Il progetto nasce nel 1998, dopo il via libera dato da una concertazione con il Comune di Martinsicuro ed è stato presentato alla regione Marche e Abruzzo nel 1999. Le novità che lo stabilimento propone non riguardano solamente la presenza di pedane apposite per la sabbia, l’accesso in spiaggia a persone con diverse disabilità e in acqua tramite sedie idonee alle varie esigenze, ma ha inoltre predisposto a servizio dei clienti gli stessi ragazzi dell’Anffas i quali, seguiti dai tutor, preparano caffè, cappuccini e pietanze.
Questo è un grande esempio di inclusione senza discriminazione. Il 25 giugno 2017, ci ha raccontato Danila, la troupe Rai del programma Sereno Variabile ha fatto visita allo stabilimento e ne è seguito un bel servizio televisivo, mostrando come sia possibile anche in altri luoghi avere stabilimenti accessibili a chiunque. Danila e il marito sono genitori di un ragazzo con disabilità, condizione che, racconta, ha fatto da stimolo per ideare e concretizzare questa realtà, pensando di dare un beneficio al loro figlio e di conseguenza anche alle altre persone. Dobbiamo riconoscere, infatti, che la famiglia è la prima istituzione che opera concretamente per il bene dei propri figli; se nelle opere ci si mette anche il cuore, quello che viene fuori ha la certezza che si manterrà nel tempo e rimarrà protetto, come lo dimostra la realtà della Rosa Blu. All’interno allo stabilimento vi sono delle piantine che crescono spontaneamente, messe in evidenza attraverso cartelli che indicano il loro nome.
L’Associazione, incuriosita, ha chiesto al marito della signora Danila riguardo a questa segnaletica, e lui ci ha risposto che la vegetazione serve a proteggere la struttura da eventuali mareggiate poiché le radici bloccano la sabbia. Nessuno ha però piantato quelle piante e guardando verso l’alto afferma “è opera di nostro Signore”. Dopo questa riflessione spirituale, la Zerogradinipertutti è tornata a casa con tanti pensieri e buoni propositi. Per adesso la Zerogradinipertutti può solo sognare ed impegnarsi affinché una spiaggia attrezzata per disabili venga realizzata. Dopo questa visita alcune idee sono maturate. Domani ci sarà un incontro in comune con l’assessore Silvestrini per valutare proposte concrete. Possiamo già dire che per la prossima stagione avremo la spiaggia per le persone con disabilità che la Zerogradinipertutti ha fortemente voluto.
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